Riempie il vecchio furgone con 20 quintali di rifiuti e lo abbandona in una stradina sterrata: beccato!
Si tratta di uomo residente nell'Alta Padovana, individuato grazie agli agenti della Polizia locale. Il mezzo ritrovato alle porte della zona industriale di Treville.
Furgone abbandonato carico con 20 quintali di rifiuti, individuato l’autore.
Riempie il vecchio furgone con 20 quintali di rifiuti e lo abbandona in una stradina sterrata: beccato!
Aveva riempito un vecchio furgone Fiat con quasi 20 quintali di rifiuti, successivamente ha abraso il telaio e tutti i segni identificativi che riconducessero alla proprietà del mezzo staccando ovviamente anche le targhe. Quindi, nella notte di alcune settimane fa con l’aiuto di un complice, conduceva il mezzo in una stradina sterrata alle porte della zona industriale di Treville, abbandonandolo.
Immediata la segnalazione al Comando di Polizia Locale, per cui gli agenti sono arrivati sul posto: il lavoro compiuto dall’ecovandalo risultava “quasi” perfetto. Infatti, nonostante le ricerche, in superficie non era più presente alcuna indicazione utile per poter risalire all’immatricolazione. L’ecovandalo, però, ma non aveva fatto i conti con le competenze di alcuni operatori della Polizia Locale castellana specializzati nei veicoli contraffatti.
Gli agenti provvedevano infatti a setacciare il pianale e le parti interne del motore armati di abrasivo, soluzione sgrassante e lente di ingrandimento risalendo a poco a poco a varie parti del mezzo sino a giungere al telaio e successivamente alla targa originaria e, finalmente, al proprietario: un uomo residente nell’alta padovana. A suo carico sono stati elevati numerosi verbali amministrativi ed una denuncia a piede libero.
Nella sola scorsa settimana sono ben 7 le violazioni elevate per sversamento illecito di rifiuti, l’ultima nella giornata di lunedì scorso in via Poisolo dove di notte sono stati abbandonati 3 sacchi di rifiuti innanzi il portone di ingresso di un ignaro cittadino. Si tratta di un abbandono che ha già un nome visto che in uno dei sacchi è stato ritrovato un braccialetto personale nominativo per prestazione ospedaliera.