Rifiuti abbandonati nei cestini: i video dei due ecovandali beccati a Trevignano
Ad essere presi di mira erano in particolare alcuni cestini pubblici situati a Falzè e a Signoressa. Ciascuno di loro riceverà ora una sanzione pari a 186 euro.
Abbandono di rifiuti presso i cestini pubblici di Trevignano, baccati due ecovandali grazie alle fototrappole.
Rifiuti abbandonati nei cestini: i video dei due ecovandali
A seguito di ripetute segnalazioni su abbandoni di rifiuto presso i cestini pubblici di Trevignano, la Vigilanza Ambientale del Consiglio di Bacino Priula ha intensificato i propri controlli in questo territorio.
Ad essere presi di mira erano in particolare alcuni cestini pubblici situati a Falzè e a Signoressa, che spesso venivano trovati colmi di rifiuti domestici: anziché utilizzare le attrezzature in dotazione a ciascuna utenza per la raccolta differenziata, gli ecovandali smaltivano i propri rifiuti in questi contenitori pubblici a disposizione dei cittadini per la sola raccolta dei piccoli rifiuti prodotti durante le passeggiate.
Gli abbandoni avvenivano anche in grandi sacchi lasciati a terra nelle aree verdi ed erano costituiti per lo più da materiali indifferenziati. Grazie ad attente indagini, svolte dagli ispettori del Bacino Priula anche con l’impiego di nuove fototrappole, è stato possibile individuare i responsabili: uno di loro proviene da un altro territorio e non risulta avere alcun contratto per il servizio rifiuti nei comuni serviti da Contarina, mentre l’altro ecovandalo è un cittadino residente nel Comune di Trevignano. Quest’ultimo, pur avendo ritirato i contenitori per la raccolta differenziata, pensava erroneamente di riuscire, attraverso l’abbandono nel territorio, ad eludere la tariffa per il servizio rifiuti. Ciascuno di loro riceverà ora una sanzione pari a 186 euro.“Si tratta di un risultato ottenuto grazie al progetto Abbandoni Zero – ha dichiarato Paolo Contò, direttore del Consiglio di Bacino Priula – che ci vede impegnati, in collaborazione con le Amministrazioni comunali del territorio, per contrastare i comportamenti illeciti con costanti controlli e verifiche sulle utenze. Nonostante la pandemia, nel corso del 2021 sono stati effettuati 460 sopralluoghi presso le utenze domestiche del nostro territorio che non svuotavano mai il secco non riciclabile: questo impegno costante, iniziato 4 anni fa, sta portando i suoi frutti, come dimostrato anche dalla riduzione dei rifiuti abbandonati in tutto il nostro territorio, che attualmente sono solo lo 0,17% del totale dei rifiuti raccolti.”
“Ringrazio il Bacino Priula per aver permesso di individuare i responsabili di questi episodi - commenta il sindaco di Trevignano, Ruggero Feltrin - L’abbandono di rifiuti è un gesto ancor più odioso se raffrontato al comportamento virtuoso della gran parte della popolazione, che ci consente da anni di posizionarci in cima alle classifiche dei Comuni Ricicloni di Legambiente. Purtroppo, quelli di cui sono stati scoperti i responsabili non sono casi sporadici e isolati, ma continuativi e ripetuti in molte zone del nostro Comune. Per questa ragione intendiamo ripetere l’iniziativa delle fototrappole anche in altre aree del paese, nella speranza di scoraggiare chi avesse ancora intenzione di comportarsi incivilmente.”