Rissa fuori da un locale di Trevignano, gravemente ferito un uomo
Altre due persone, due fratelli di 29 e 39 anni, già noti alle forze dell’ordine, in stato di evidente alterazione psico-fisica, hanno continuato ad azzuffarsi e ad urlarsi addosso anche dopo l'arrivo delle forze dell'ordine.
Nella serata di venerdì 16 febbraio, verso la mezzanotte, nelle vicinanze di un esercizio pubblico in via Alta a Trevignano si è verificata una rissa.
Un uomo ferito gravemente
Uno dei contendenti, un 37enne di nazionalità albanese, è rimasto gravemente ferito ed è stato soccorso dai sanitari del 118, mentre altri due soggetti - due fratelli, connazionali del primo, di 29 e 39 anni, già noti alle forze dell’ordine - in stato di evidente alterazione psico-fisica, hanno continuato ad azzuffarsi e ad urlarsi addosso, reagendo con spintoni e minacce pure ai carabinieri che sono intervenuti per dividerli e che, a fatica, hanno proceduto alla loro immobilizzazione forzata.
La denuncia e l'arresto
Secondo una prima ricostruzione dei fatti l’acceso diverbio tra i tre stranieri, scaturito per futili motivi, era iniziato già all’interno del locale, quindi, allontanati all’esterno, i tre erano passati alle vie di fatto scazzottandosi violentemente. Per il trio è scattata la denuncia per rissa aggravata (a causa delle lesioni riportate il primo straniero soccorso si trova tuttora ricoverato in ospedale e anche uno degli altri due coinvolti ha ricevuto alcuni giorni di prognosi) nonché, per i due fratelli, l’arresto in flagranza di reato per resistenza a pubblico ufficiale. Illesi i carabinieri intervenuti nella circostanza.
Per i due stranieri arrestati, non sussistendo ulteriori esigenze cautelari, è stata successivamente disposta la rimessione in stato di libertà.