Rubano il portafoglio all'operaio nel cantiere edile, lui se ne accorge e si aggrappa all'auto dei malviventi in fuga
La vittima del furto è poi caduta a terra dopo essere stata trascinata via. Per l'uomo ferite ed escoriazioni varie. In manette un 53enne di Farra e una 43enne di Conegliano
Furto in un cantiere edile di Pieve di Soligo, arrestati un uomo e una donna.
Rubano il portafoglio all'operaio nel cantiere edile, lui se ne accorge e si aggrappa all'auto dei malviventi in fuga
Intorno alle 10.15 di sabato scorso, 16 settembre 2023, un soggetto di circa cinquanta anni, entrava all’interno di un cantiere edile di Pieve di Soligo, situato tra le vie Mussa Alta e Carlo Conte, ed approfittando del fatto che era stata lasciata incustodita la baracca adibita ad
ufficio, vi si introduceva e rubava il portafoglio di proprietà di un operaio, in quale accortosi del raid predatorio, si poneva all’inseguimento del soggetto che si stava dileguando a bordo di una Dacia Sandero condotta da una complice.
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Il proprietario del portafoglio, nel tentativo di opporsi alla fuga, si aggrappava alla portiera dell’autovettura, ma la conducente ripartiva rapidamente e lo trascinava per qualche metro, fino a quando il malcapitato cadeva per terra, riportando contusioni ed escoriazioni agli arti superiori ed inferiori, successivamente refertati dal pronto soccorso dell’ospedale di Vittorio Veneto.
L'arrivo dei Carabinieri
Del fatto delittuoso veniva data immediata comunicazione alla centrale operativa della Compagnia Carabinieri di Vittorio Veneto, che diramava le ricerche del mezzo in fuga alle pattuglie presenti sul territorio.
Dopo circa venti minuti, una pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile, intercettava la Dacia Sandero nell’abitato di Conegliano ed avendo riconosciuto i due soggetti, in base alle descrizioni ricevute dalla vittima, li fermava lungo una via fondiaria nei pressi di un vigneto.
Nel corso del controllo, l’uomo autore del furto veniva sorpreso mentre stava preparando una siringa per assumere dello stupefacente. La perquisizione dell’abitacolo consentiva di recuperare, nel vano portabagagli, una tessera Postepay che era contenuta nel portafoglio sottratto all’operaio e di cui i due soggetti si erano disfatti gettandolo dal finestrino, durante la fuga, nella zona di Refrontolo.
Arrestati per rapina
La tessera Postepay in questione veniva restituita al legittimo proprietario. Una volta conclusi di accertamenti, i due soggetti, l’uomo 53enne residente a Farra di Soligo, gravato da pregiudizi penali per delitti contro il patrimonio e la donna 43enne di Conegliano, gravata da pregiudizi di polizia, venivano dichiarati in arresto per rapina impropria in concorso e collocati agli arresti domiciliari, a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Treviso.