Rubano soldi e gioielli in un appartamento, ma il proprietario li scopre e li fa arrestare

La Polizia di Stato ha eseguito il rimpatrio di tre cittadini albanesi, rispettivamente di 33, 25 e 19 anni, arrestati lo scorso novembre 2024 per un furto in abitazione a Vedelago, nel Trevigiano. L’operazione rientra nell’intensificazione delle attività di contrasto all’immigrazione irregolare e alla presenza di stranieri considerati pericolosi per l’ordine pubblico.

Rubano soldi e gioielli da un appartamento, il proprietario li fa arrestare

La sera del 7 novembre, i tre uomini avevano forzato una portafinestra per introdursi in un appartamento, da cui avevano sottratto denaro e gioielli per un valore complessivo di 1500 euro.

Non appena il proprietario 60enne si è accorto della loro presenza ha subito allertato i carabinieri. L’intervento rapido dei militari, impegnati in un servizio serale di prevenzione dei reati predatori, ha permesso di bloccare i sospetti sul fatto.

A seguito dell’arresto, il Tribunale di Treviso aveva inflitto loro una pena di 1 anno, 11 mesi e 25 giorni di reclusione, accompagnata dall’espulsione dal territorio italiano come pena sostitutiva.

Espulsi dall'Italia

Nella giornata di ieri, giovedì 16 gennaio 2025, i tre ladri sono stati presi in carico dall’Ufficio Immigrazione, che ha eseguito il provvedimento disposto dal Questore di Treviso, Alessandra Simone. I tre sono stati accompagnati alla frontiera aerea di Treviso e imbarcati su un volo diretto a Tirana.

Prevenzione e contrasto all’immigrazione irregolare

Con questa operazione, salgono a quattro i rimpatri coattivi effettuati dalla Questura di Treviso nelle ultime settimane. Lo scorso 10 dicembre, un altro cittadino albanese arrestato per un furto in abitazione era stato espulso in circostanze analoghe.

La Polizia di Stato prosegue nel suo impegno per garantire la sicurezza pubblica, intensificando le attività di prevenzione, controllo e rimpatrio degli stranieri irregolari e non integrati nel tessuto sociale.