San Biagio piange Nabil: non ce l'ha fatta il giovane pizzaiolo salvato dall'annegamento a Jesolo
Per il giovane sono stati fatali i pochi minuti passati sott'acqua in attesa del salvataggio dei bagnini. E' morto lunedì dopo 5 giorni di agonia.
Lo scorso mercoledì, 24 giugno 2020, Nabil Rezzou, 20enne di origine marocchina, era andato a Jesolo con gli amici per trascorrere una tranquilla giornata in spiaggia. Dopo poche ore, la tragedia: il giovane, residente nel trevigiano, rischia di annegare e i bagnini intervengono ma, purtroppo, senza riuscire a salvarlo. Sono bastati pochi minuti sott’acqua e Nabil non si è più ripreso. Nel pomeriggio di lunedì scorso il giovane pizzaiolo, che lavorava a Londra, è spirato dopo 5 giorni di agonia.
Il racconto
Il primo ad intervenire sulla questione è stato il sindaco di San Biagio di Callalta, in provincia di Treviso, dove il ragazzo viveva con la famiglia. Il primo cittadino, Alberto Cappelletto, ha parlato di Nabil come di un bravo ragazzo, sempre gentile e cordiale, ottimo studente e bravo lavoratore. Una tragedia che ha scosso la cittadinanza e che non sarà facile dimenticare, come testimoniano i messaggi lasciati dagli amici sui gruppi di paese.