L'antefatto ieri a Spresiano

Scappa dal tribunale e semina il panico: incredibile "caccia all'uomo" a Treviso

Scena surreale stamattina, quando un 32enne a cui il giudice aveva appena inflitto la custodia cautelar in carcere. è riuscito incredibilmente a fuggire.

Scappa dal tribunale e semina il panico: incredibile "caccia all'uomo" a Treviso
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Rocambolesca fuga dal tribunale dove era appena terminata l'udienza di convalida con la decisione da parte del giudice di comminargli la custodia cautelare in carcere.

Scappa dal tribunale e semina il panico: 32enne arrestato

Era appena terminata l'udienza di convalida del fermo. Una come tante. Ma stavolta, quando il giudice ha disposto per lui la custodia cautelare in carcere, è successo il finimondo. S.R., 32enne tunisino senza fissa dimora, non l'ha presa affatto bene e, dopo aver tirato un violento calcio a una sedia, appena conclusa l'udienza, si è creato un varco inatteso riuscendo incredibilmente a scappare da una porta antipanico.

L'incredibile fuga

Da lì è scattata una vera e propria "caccia all'uomo", durata circa mezzora, durante la quale il fuggiasco ne ha combinate di tutti i colori: dopo aver saltato agilmente alcuni muretti, si è infatti nascosto in un condominio a circa 500 metri dal tribunale, dove però è stato subito scoperto. Finta qui? Macché. Il 32enne, vistosi braccato, ha reagito innescando una colluttazione e tentando di nuovo la fuga.

Era nascosto dietro un cespuglio

Ma stavolta i Carabinieri sono riusciti a immobilizzarlo una volta per tutte e a portarlo in caserma. Il soggetto è stato alfine rintracciato in via Generale Angelo Mengaldo, nascosto dietro una cespuglio. Inevitabile che ora, con un'aggravante non da poco, si spalanchino per lui le porte di quel carcere che aveva rifiutato in modo così plateale ed eclatante. L'uomo deve infatti rispondere di una sfilza di reati.

L'antefatto

L'ultimo commesso appunto nel pomeriggio di ieri, giovedì 7 gennaio 2021, a Spresiano, intorno alle 16.30, quando aveva trafugato alcuni capi di abbigliamento, del valore di circa 200 euro, all'Eurocasa. Anche qui la specialità della casa, se così si può definire: sorpreso da un dipendente del negozio, un cittadino cinese residente in paese, si era dato alla fuga. Braccato, aveva reagito con violenza riuscendo a scappare di nuovo fino all'intervento dei militari della stazione locale. La refurtiva era stata poi recuperata e restituita al legittimo proprietario. Il resto è storia, convulsa, di stamattina.

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