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Scappano senza pagare il conto al "Kingsushi" di Castelfranco: beccati dalla Polizia locale

E' successo sabato scorso. Nei guai 6 ragazzi poco più che ventenni, inseguiti da titolare e cameriere. Alla fine hanno saldato quanto dovuto, circa 100 euro.

Scappano senza pagare il conto al "Kingsushi" di Castelfranco: beccati dalla Polizia locale
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Scappano senza pagare il conto in un ristorante sushi del centro, rintracciati dalla Polizia Locale e riportati a saldare il dovuto.

Scappano senza pagare il conto al "Kingsushi" di Castelfranco: beccati dalla Polizia locale

Avevano pranzato in sei, poco più che maggiorenni, il locale era affollato, in via Monfenera a Castelfranco Veneto, e pensando di farla franca, la comitiva si defilava alla chetichella senza pagare il conto di circa 100 euro.

Questo è quanto accaduto all’ora di pranzo verso le 14.00 di sabato scorso nel noto ristorante "Kingsushi" del centro. Il cameriere di sala però, non appena intuito  quanto stava accadendo, inseguiva i giovani – tutti sulla ventina e della zona castellana - i quali, accortisi di essere stati scoperti, iniziavano una fuga a piedi inseguiti anche dal titolare.

In quel frangente, però, era di passaggio una pattuglia della Polizia locale in servizio di prossimità così che gli agenti, notando il giovane cameriere trafelato, lo avvicinavano, e raccoglievano il suo racconto in modo puntuale fornendo loro una corretta descrizione di parte degli avventori fuggiti.

L'ammissione

La pattuglia, raccolta la descrizione, iniziava la perlustrazione: alcuni indizi erano famigliari agli operatori che decidevano di portarsi verso la stazione delle Corriere/ piazzetta Filzi. Il sesto senso li premiava, infatti sul posto trovavano due dei giovani fuggiti che, bloccati, dopo un primo vano tentativo di negare l’accaduto, cedevano ed ammettevano la loro colpa.

I due giovani venivano quindi accompagnati al locale e, sotto la supervisione degli agenti, i “fuggitivi” pagavano il conto nell’interezza per tutti e sei gli avventori, con grande sollievo per la titolare molto riconoscente alla Polizia Locale.

Il commento del sindaco Marcon

Commenta il sindaco, Stefano Marcon:

“Alcune circostanze positive, unite alla costante presenza degli agenti sul territorio, anche nel week end, ha permesso a questa spiacevole vicenda di concludersi nel migliore dei modi. Quella che può sembrare una ragazzata è in realtà un reato ma la pronta reazione del cameriere e l’intervento della Polizia locale hanno fatto sì che la vicenda si concludesse all’insegna del buon senso e, speriamo, con una bella lezione per questi giovani ragazzi che, mi auguro, non riproporranno più questo comportamento”.

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