A Cortina

Scialpinista di Castelfranco morta sul Sorapiss, il dolore del CAI: "Cara Monica, ci mancherai"

La scomparsa di Monica Reginato, sabato 20 aprile 2024, ha lasciato un grande vuoto. Il ricordo dei compagni: "Il tuo entusiasmo era ispirazione per tutti noi"

Scialpinista di Castelfranco morta sul Sorapiss, il dolore del CAI: "Cara Monica, ci mancherai"
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La tragica scomparsa di Monica Reginato ha sconvolto la comunità di Castelfranco Veneto. La 55enne è deceduta sul colpo dopo essere precipitata per circa 300 metri nel Canalone Comici, sabato 20 aprile 2024.

Scialpinista di Castelfranco morta sul Sorapiss

La tragedia è avvenuta sabato pomeriggio sul Sorapiss, uno degli itinerari più impegnativi di Cortina, nella provincia di Belluno.

Monica Reginato, 55 anni, ed altri tre scialpinisti, tutti provenienti dal Trevigiano, stavano risalendo il canale con gli sci sulle spalle quando all'improvviso Monica è scivolata, fermandosi alla base del canale. L'incidente è avvenuto in un tratto ghiacciato mentre il gruppo stava preparando i ramponi da ghiaccio.

Sono stati i compagni a lanciare l'allarme. L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è intervenuto sul posto con un verricello di 20 metri e un medico di soccorso, ma purtroppo ha potuto solo constatare il decesso della 55enne di Castelfranco Veneto.

Il dolore del CAI: "Cara Monica, ci mancherai"

Socia del CAI (Club Alpino Italiano) di Castelfranco Veneto, amante della montagna e dei viaggi, qualche anno fa Monica ha descritto la sua passione in un libro "Vietato calpestare i sogni". Nell'introduzione, pubblicata nella sezione cultura del CAI di Vittorio Veneto, si legge:

"Sin da bambina, leggendo i libri di viaggi ed avventure, mi ci tuffavo dentro, ed assieme ai protagonisti vivevo storie incredibili, negli angoli più remoti e selvaggi della terra. Grazie anche a loro ho cominciato a viaggiare, chiedendomi: "ma perchè non trasformare i sogni in realtà?".

Monica, attraverso i suoi viaggi, apre ad uno ad uno i cassetti in cui sono racchiusi i suoi sogni. Talvolta escono dai cassetti anche desideri che che non avrebbe mai pensato di avere. Per vincere la paura del vuoto, si iscrive ad un corso di escursionismo dove scopre le Dolomiti e se ne innamora follemente.

Inizia ad arrampicare e praticare lo scialpinismo, con impegno e tenacia, fino a far parte della scuola di alpinismo del C.A.I. di Castelfranco Veneto. La passione per i viaggi la spinge a raccogliere nuove sfide e diventa Coordinatore di "Viaggi Avventure nel Mondo", oltre al lavoro in negozio. "Vietato calpestare i sogni" raccoglie alcune storie di una donna normale che ha reso la sua vita un po' speciale, attraverso l'entusiasmo, l'amore per la natura, per la montagna e l'avventura, raccontando ... "come quella volta in cui..."

La sua scomparsa ha lasciato un vuoto profondo e i suoi compagni della Scuola Le Torri l'hanno salutata e ricordata così in un post su Facebook:

"Cara Monica, poche ore fa sei partita per un nuovo e lungo viaggio, tra tutti i viaggi il più misterioso.
Dopo tanti anni trascorsi ad accarezzare la neve e la roccia, hai scelto l'ambiente a te più caro per vivere ancora un'avventura, stavolta l'ultima. Sappi che qui in Terra, tra i tuoi amici della Scuola siamo a dir poco sgomenti. Dopo una notte insonne non riusciamo ancora a dare un senso a quanto è accaduto, siamo persi e confusi ma non appena socchiudiamo gli occhi, nel buio appaiono il tuo sguardo sereno e il tuo sorriso.

Sappiamo già che sarà oltremodo dura! Il tuo entusiasmo era ispirazione per tutti noi, la tua vitalità ci dava forza e il tuo ottimismo illuminava ogni spazio appena varcavi la soglia. Più di 15 anni, tanto hai donato al nostro Gruppo ... istruttrice volontaria, hai preso per mano decine di allievi, trasmettendo loro la passione per le Terre Alte e insegnando prudenza e preparazione come requisiti indispensabili per ciascuna uscita.

Ci mancherai, ma ancor più mancherai alla tua famiglia cui rivolgiamo un pensiero di cordoglio e di vicinanza.
Un sincero ringraziamento va agli operatori del Soccorso Alpino per aver fatto tutto il possibile e per il prezioso lavoro che svolgono ogni giorno.

Cara Monica, grazie di cuore... fai buon viaggio.
(gli amici della Scuola Le Torri)"

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