Scialpinista trevigiano ferito e bloccato nella tormenta: salvato dal Soccorso alpino
Il 65enne aveva riportato una distorsione al ginocchio scendendo in Val Popena e non era più in grado di proseguire. Per fortuna il maltempo si è attenuato.
La Centrale del Suem è stata allertata ieri pomeriggio dal compagno di uno scialpinista che, scendendo in Val Popena, aveva riportato una probabile distorsione al ginocchio e non era più in grado di proseguire (foto copertina d'archivio).
Scialpinista trevigiano ferito e bloccato nella tormenta
Auronzo di Cadore. Attorno alle 13 di ieri, domenica 14 marzo 2021, la Centrale del Suem è stata allertata dal compagno di uno scialpinista che, scendendo in Val Popena, aveva riportato una probabile distorsione al ginocchio e non era più in grado di proseguire.
Risaliti alle coordinate del punto, l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è decollato in direzione del Gruppo del Cristallo, mentre veniva allertato anche il Soccorso alpino di Auronzo poiché, vista la nevicata con forte vento in attenuazione, non si sapeva se l'eliambulanza sarebbe potuta ancora intervenire.
Fortunatamente il maltempo si è calmato, pur perdurando il vento, e il tecnico di elisoccorso calato con un verricello di 50 metri ha recuperato, a circa 2mila metri di quota, A.S., 65 anni, di Treviso, poi accompagnato all'ospedale di Cortina. L'amico è rientrato autonomamente.