Scomparso da venerdì, trovato senza vita Andrea Zordan vice-presidente della Pro Loco di Pieve di Soligo
Dopo intense ricerche, il corpo è stato rinvenuto domenica mattina, 1° dicembre 2024, nella gola del torrente Maè nel Bellunese
La comunità di Pieve di Soligo è sotto choc: è stato ritrovato senza vita Andrea Zordan, il 40enne di cui si erano perse le tracce da due giorni, cioè dalla notte di venerdì 29 novembre 2024. Le ricerche, avviate dopo il ritrovamento della sua auto nei pressi della passerella di Igne, nel Bellunese, si sono concluse nella mattina di domenica 1° dicembre 2024, con il tragico rinvenimento del corpo.
Trovato il corpo senza vita di Andrea Zordan nel torrente Maè
Come riporta Prima Belluno, le squadre del Soccorso Alpino di Longarone e dei Vigili del Fuoco avevano iniziato subito le perlustrazioni, intensificando gli sforzi con l'ausilio di droni e del gruppo forre del Soccorso Alpino e Speleologico Veneto.
Purtroppo domenica mattina, i forristi hanno localizzato il corpo di Zordan, 40 anni, nella gola del torrente Maè, circa 200 metri a valle della passerella.
Il recupero della salma è stato effettuato dall'elicottero dei Vigili del Fuoco, con il supporto dei forristi in acqua. Il corpo è stato poi trasferito a Longarone, dove è stato affidato al carro funebre.
La scomparsa
Andrea Zordan era molto conosciuto a Pieve di Soligo, dove ricopriva il ruolo di vicepresidente della Pro Loco. La sua scomparsa è stata segnalata dalla famiglia sabato 30 novembre, dopo che venerdì notte, di ritorno da una sagra a Solighetto, si era allontanato in auto verso il Bellunese. La sua vettura è stata trovata il giorno seguente nella frazione di Igne, dando il via alle operazioni di ricerca che si sono protratte fino all'alba.
Tuttavia, la tragica scoperta del corpo ha posto fine alle speranze.
Il lutto della comunità
La notizia della scomparsa di Andrea Zordan ha scosso profondamente la comunità di Pieve di Soligo. Conosciuto per il suo impegno nelle attività della Pro Loco e per la partecipazione attiva alla vita comunitaria, lascia un vuoto enorme nella sua famiglia e tra i concittadini.
Andrea, padre di due bambine e marito amorevole, era particolarmente apprezzato per la sua generosità e il suo entusiasmo, che si manifestavano anche nelle celebrazioni locali, come la famosa manifestazione dello Spiedo Gigante.
La comunità si stringe ora attorno alla sua famiglia, ricordando con affetto una persona che ha lasciato un segno profondo in tutti coloro che l’hanno conosciuta.
"Per quante poche parole mi vengano ora voglio ricordarti così, nella semplicità dei gesti nella quale ho avuto la fortuna di conoscerti in associazione. Penso a tutta la bontà d’animo che hai sempre dimostrato a tutti e la disponibilità che hai sempre avuto verso gli altri. Spero nella mia vita di incontrare persone che possano essere anche solo in minima parte buone e altruiste quanto lo sei stato te. Ciao Andrea Zordan, mi auguro tu sia in serenità".
"Prosegui il tuo viaggio caro amico mio...che sia felice e sereno come quello che hai donato a noi tutti con la tua presenza... Grazie... R.I.P. caro Andrea."