La tragedia

Senza patente per rivedere la sua amata 90enne: l’ultimo viaggio di Germano De Luca, morto nello schianto a Oderzo

Con la patente sospesa non poteva più vedere la 90enne di San Donà di Piave di cui si era invaghito e perciò ha organizzato il suo ultimo viaggio

Senza patente per rivedere la sua amata 90enne: l’ultimo viaggio di Germano De Luca, morto nello schianto a Oderzo

Germano De Luca, l’85enne deceduto nello schianto con un autobus ATVO a Oderzo nella giornata di martedì 29 ottobre 2025, si sarebbe messo al volante per andare a trovare la sua innamorata un’ultima volta.

L’ultimo viaggio di Germano De Luca

In particolare, a Germano aveva la patente scaduta da agosto e il 15 ottobre ne è stata ufficializzata la sospensione. Tuttavia, come ha detto Giacomo De Luca, Sindaco di Fregona e amministratore di sostegno dell’85enne, ha affermato di aver provato a convincerlo a lasciare a casa l’auto almeno finché non si fosse curato, ma Germano era troppo testardo e lo ignorava.

Di fatto, appena ha ricevuto la conferma della sospensione, il Sindaco è andato a sequestrargli le chiavi del mezzo, ma non era riuscito a farsi consegnare quelle di scorta.

Nello specifico, l’85enne non avrebbe mai voluto sacrificare la sua autonomia e, perciò, ha deciso di intraprendere un ultimo viaggio per andare a trovare la sua amata, una 90enne di San Donà di Piave.

Germano De Luca

Senza patente per rivedere la sua amata

Come riporta Il Gazzettino, l’anziana si vedeva spesso in paese seduta nel sedile del passeggere della Hyundai Tucson bianca, macchina poi coinvolta nell’incidente, mentre Germano guidava. Infatti, erano una coppia affiatata e l’85enne era felice di parlarne anche con gli altri cittadini di Fregona.

Tuttavia, da quando non ha più potuto andare a trovarla, Germano non era più lo stesso. Come hanno raccontato i suoi compaesani, si era rabbuiato e si vedeva solo quando andava in Comune a chiedere soldi al Sindaco. In particolare, nonostante abbia lavorato una vita come capocantiere, il fallimento di Veneto Banca lo ha economicamente destabilizzato e perciò il Sindaco ha iniziato a ricoprire il ruolo di amministratore di sostegno.

Il Sindaco di Fregona, Giacomo De Luca

A Germano però non piaceva dover chiedere il permesso per spendere i suoi soldi e giustificava le sue spese come urgenti, ma, se il Primo cittadino si fosse opposto, ci avrebbe pensato la 90enne per telefono a giustificarne la spesa.

Stanco di non poterla vedere, all’alba di martedì, Germano ha caricato in macchina due valige con delle camice e tutto ciò che gli serviva ed è partito per un viaggio di un’ora di macchina, evitando caselli e autostrade, in direzione San Donà. Purtroppo però, non ha mai raggiunto la sua amata. Infatti, è morto in via Maggiore Pavion a Oderzo, a soli 20 chilometri dalla sua destinazione.

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I ladri in casa prima del funerale

I ladri non hanno neanche aspettato che Germano fosse seppellito prima di entrare in casa sua per rubare. Infatti, mentre la sua famiglia preparava il funerale, qualcuno ha forzato la porta per entrare nell’abitazione.

A fare la scoperta è stato il nipote di Germano che era andato a prendere un abito da far indossare all’anziano per l’ultimo saluto, ma, una volta lì, ha trovato la porta con dei segni di forzatura da piede di porco e le stanze a soqquadro.

Secondo i Carabinieri, i ladri avrebbero approfittato della notizia della morte dell’85enne e si sarebbero introdotti nell’abitazione nella notte tra giovedì 30 e venerdì 31 ottobre. Non si sa ancora cosa sono riusciti a portare via.