Si accascia a terra prima di iniziare il turno in mobilificio, morto manutentore 51enne
Nonostante sia stato praticato un lungo massaggio cardiaco, Fabio Santin, di Cavolano di Sacile (Pordenone) non ce l'ha fatta
Tragedia sul lavoro a Francenigo di Gaiarine nel corso della giornata di giovedì 3 ottobre 2024. Il manutentore Fabio Santin si è spento all'età di 51 anni dopo aver accusato un malore improvviso. Vani i tentativi di rianimazione, nonostante gli sia stato praticato un lungo massaggio cardiaco (in copertina: immagine di repertorio del mobilificio Alf e di Fabio Santin).
Fabio Santin morto sul lavoro per un malore improvviso
Il manutentore 51enne ha accusato il malore intorno alle 8 del mattino di giovedì 3 ottobre 2024, poco prima di iniziare il turno di lavoro nella sede del mobilificio Alf DaFrè, situata in via San Pio X a Francenigo di Gaiarine.
Fabio Santin, residente a Cavolano di Sacile, in provincia di Pordenone, si è improvvisamente accasciato a terra davanti agli occhi dei colleghi. Nell'immediato è stato lanciato un allarme al Suem 118, accorso quanto prima nella sede del mobilificio Alf.
I medici hanno praticato a lungo un massaggio cardiaco nella speranza di rianimare il 51enne. Il malore, purtroppo, si è rivelato fatale: Fabio Santin, infatti, non ce l'ha fatta.
Dalle prime indicazioni sul decesso, si ipotizza che il manutentore sia stato colpito da un infarto. Tutti gli accertamenti del caso, tuttavia, saranno effettuati presso l’obitorio dell’ospedale di Oderzo, dove la salma è stata subito trasferita.
Grande dolore tra i lavoratori e la direzione del mobilificio di Francenigo di Gaiarine. Per la famiglia Piovesana, titolare dell'azienda, l'improvvisa perdita del manutentore Santin rappresenta un forte choc.
"Siamo profondamente toccati da questa tragedia" ha affermato la Presidente e AD del mobilificio Alf, Maria Cristina Piovesan.
I colleghi ricordano Fabio Santin come un lavoratore competente, una persona gentile e generosa.
L'azienda Al DaFrè opera da anni nel settore della produzione di mobili e del design. Nel Trevigiano ha tre sedi (due a Francenigo e una Cordignano) che contano un totale di 350 lavoratori.