Si infettò al Ca' Foncello: guarito, medico ora dona il suo plasma con gli anticorpi
E' il primo donatore veneto di anticorpi contro il Covid 19, nell'ambito della sperimentazione partita a Padova e Pavia sull'esempio cinese.
Ora è il primo donatore veneto di anticorpi contro il Covid-19.
La storia di Andrea Martini, medico internista
Un medico guarito dal virus che ora dona il suo plasma con gli anticorpi per altri pazienti. E' la storia, raccontata anche oggi, mercoledì 1 aprile 2020, sui canali Rai, del medico 34enne Andrea Martini, guarito dal Covid-19 e ora tornato al lavoro proprio in un reparto di malati da Coronavirus.
L'infezione contratta al Ca' Foncello
Era il 21 febbraio scorso, giorni in cui la percezione del virus e della sua gravità non era la stessa di oggi. Andrea, medico internista, si trovava a fare il turno di notte all'ospedale di Treviso: in quel reparto di Geriatria dove di lì a poco si svilupperà il principale focolaio trevigiano. "Durante un guardia medica notturna ho contratto l'infezione", spiega.
La guarigione e la sperimentazione
Per fortuna il decorso della sua malattia è stato felice, tanto che ora Martini è diventato il primo donatore veneto di anticorpi contro il Covid 19, nell'ambito della sperimentazione partita a Padova e Pavia sull'esempio cinese. Collegata alla strategia dei test sierologici annunciata ieri dal presidente della Regione, Luca Zaia. La terapia prevede 3 cicli di somministrazione di plasma e, se poi ci fosse una buona risposta da parte del paziente, un probabile secondo ciclo. L'obiettivo è la riduzione della carica virale, che consentirebbe ai pazienti con difficoltà o crisi respiratorie di migliorare. E Andrea, che conosce bene cosa significhi avere il virus in corpo, lancia un appello a tutti coloro che, come lui, sono guariti. "Fate come me, donate il vostro plasma con gli anticorpi per aiutare i pazienti positivi".