Il caso

Soffoca la moglie e poi si suicida, l'ultimo messaggio: "Vado al porto per farla finita"

Il macabro ritrovamento questa mattina del corpo di un uomo del '42 a Bardolino.

Soffoca la moglie e poi si suicida, l'ultimo messaggio: "Vado al porto per farla finita"
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Il corpo è stato trovato questa mattina.

Il ritrovamento del corpo

Nella mattina di oggi, sabato 30 maggio 2020, i Carabinieri della Compagnia di Peschiera del Garda hanno trovato a Bardolino, nelle acque del lago, nei pressi del porto, il corpo di un uomo del ’42 suicidatosi dopo aver soffocato la moglie convivente. Alla base dell’insano gesto sembra ci sia la grave malattia di cui soffriva da tempo la moglie e non più affettivamente sostenibile dal marito.

Il messaggio di addio

Alle ore 07.30 circa odierne F.S., operaio del Comune di Bardolino, si recava presso l’abitazione dei suoi genitori dove trovava sua madre distesa nel letto priva di vita ed un biglietto manoscritto a firma del padre con il quale annunciava che stava andando al porto “per farla finita”. Immediatamente F.S. si recava nel luogo indicato dove riveniva tra due barche il corpo di suo padre che galleggiava. Dava quindi l’allarme contattando i Vigili del Fuoco di Bardolino che provvedevano a recuperare la salma ed informare i Carabinieri della locale Stazione.

L’ispezione sul corpo della donna

Nel frattempo la sorella di F.S., informata dell’accaduto si portava presso l’abitazione dei genitori contattando nel contempo il medico di base dell’anziana. Quest’ultimo nell’ispezionare il corpo della donna per redigere la constatazione di decesso, riscontrava segni riconducibili a una morte non naturale, informando il Comandate della Stazione dei Carabinieri di Bardolino. L’Autorità Giudiziaria, sebbene la dinamica dei fatti risultava evidente, al fine di dirimere ogni dubbio, disponeva che le salme venissero sottoposte ad ispezione cadaverica.

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