Sono già "tutti pazzi" per lo storico Palio
Asolo e le frazioni si contenderanno l’ambito drappo.
Il palio di Asolo scalda i motori con l’intento di superare la performance eccezionale della scorsa edizione. Una manifestazione che quest’anno si svolgerà dal 28 al 30 giugno.
Tutti "pazzi" per il palio
Un gruppo coeso e pronto a collaborare per un unico fine, la riuscita dell’evento asolano per eccellenza. L’evento è organizzato dalla Pro Loco di Asolo con l'aiuto del Comitato Palio e di tutti i responsabili, capomastri, delle varie squadre. Ma chi sono le persone che danno anima, sacrificio e sudore al palio? Beatrice Bonsempiante, presidente della Pro Loco di Asolo assieme ad Andrea Canil. Per il comitato abbiamo Davide Pellizzari nel ruolo di coordinatore, Enrico Cremasco nell’ambito dei social media e della gara palio, Stefano Gatto responsabile prove e gara palio, Edoardo Dussin responsabile social media e Luca Basso coordinatore cucine e impianti che per i veneti è la base di tutto. A loro si aggiunge la preziosissima collaborazione dei cittadini e commercianti di Asolo, cornice essenziale dello spettacolo.
La prima volta nel 1992
Presentato per la prima volta nel 1992 grazie ad un’idea del vulcanico Santo Cinello, siamo alla 28°esima edizione e oggi come allora le frazioni di Asolo si contendono di anno in anno la vittoria per la conquista del drappo. Negli anni si è evoluto inserendo la gara femminile e ancora in seguito nacque il palio dei 10 orizzonti dedicato ai comuni vicini, anche qui con versione maschile e femminile.