Sparatoria a Chiarano

Spara al genero davanti al bar, non gli aveva detto che la moglie lo tradiva

Ancora ricercato Alex Lucchesi: sarebbe fuggito con un treno diretto a Mestre

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E' ancora ricercato Alex Lucchesi, il 54enne che, lunedì 24 febbraio 2025, ha sparato al genero 29enne in un bar di Chiarano, davanti alla moglie ai figli. Nella fuga sarebbe stato aiutato dal figlio e dalla nuora, che lo avrebbero accompagnato in stazione dove il fuggitivo avrebbe preso un treno diretto a Mestre. Ma emergono anche nuovi dettagli sul movente del tentato omicidio, che secondo alcune indiscrezioni sarebbe legato a un tradimento che riguarda in prima persona Lucchesi.

Sparatoria a Chiarano, il suocero fuggito su un treno diretto a Mestre

Subito dopo aver sparato al genero Gregori Malacarne nella mattina di lunedì 24 febbraio, davanti al bar Irina e Yulia, Alex Lucchesi si è dato alla fuga.

Dopo essere salito a bordo di una Fiat Idea, ha raggiunto San Donà, dove nel pomeriggio è stato raggiunto dal figlio Donovan Locato, 36 anni, e dalla sua fidanzata Deborah Polato, 52 anni. I tre si sarebbero incontrati in un luogo isolato, dopodiché Donovan avrebbe accompagnato il padre alla stazione ferroviaria, dove quest'ultimo ha preso un treno diretto a Mestre.

Da quel momento, Lucchesi ha fatto perdere le proprie tracce. Non è escluso che possa essere fuggito all'estero, ma secondo gli investigatori è anche probabile che il 54enne si stia nascondendo tra i suoi numerosi conoscenti nel Veneziano.

Non gli aveva detto che la moglie lo tradiva

Il movente dell’agguato sarebbe legato a un presunto tradimento della moglie di Lucchesi, di cui la vittima era a conoscenza ma che non aveva rivelato al suocero.

La moglie di Gregori avrebbe però rivelato che in famiglia tutti sapevano della relazione extraconiugale della moglie di Lucchesi. Fortunatamente, Malacarne, ferito alla spina dorsale, non è in pericolo di vita, dopo essere stato sottoposto a un intervento chirurgico; i medici stanno valutando eventuali danni permanenti.

La pistola trovata nell'auto della fidanzata del figlio

Mentre Alex Lucchesi resta ancora latitante, i carabinieri del Nucleo Investigativo di Treviso hanno ritrovato l’arma utilizzata nell’agguato: una Glock calibro 9 con la matricola abrasa. La pistola era nascosta nell’auto di Deborah Polato, la fidanzata del figlio dell’aggressore. La 52enne è stata arrestata mentre viaggiava sulla sua Fiat Panda, seguita dall’auto di Donovan, lungo la strada che da San Donà porta a Cessalto.

Attualmente, la Polato è detenuta nel carcere femminile di Venezia e accusata di porto abusivo di arma da fuoco con matricola abrasa.

Nel frattempo, gli inquirenti esamineranno la Glock sequestrata per confermare se sia effettivamente l’arma che ha ferito Malacarne. Inoltre, i carabinieri stanno indagando su un possibile collegamento tra l’agguato e alcuni spari uditi nella notte precedente vicino all’abitazione della vittima, che potrebbero essere stati un avvertimento nei suoi confronti.

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