Spedizione punitiva, accoltellato figlio di imprenditore assassinato nel 2022
Presi due albanesi e un kosovaro entrati in azione al bar "Allo stadio"

Tre persone sono state denunciate dalla Polizia di Stato per l’aggressione avvenuta nel tardo pomeriggio di venerdì 9 maggio 2025 a Treviso. Si tratta di due cittadini albanesi e un kosovaro, accusati di aver colpito con armi bianche due connazionali kosovari, rimasti feriti ma non in pericolo di vita.
Spedizione punitiva, accoltellato figlio di imprenditore assassinato nel 2022
È stata una vera e propria spedizione punitiva quella andata in scena venerdì 9 maggio davanti al bar “Allo Stadio”, in via Foscolo a Treviso.
Un’aggressione premeditata scattata come risposta a un “no”: quello della famiglia Kolgeci, che ha rifiutato le scuse avanzate da alcuni membri del gruppo rivale per la rissa sfociata, nell’autunno del 2022, nell’omicidio di Ragip Kolgeci. L’uomo, 52 anni, fu massacrato a coltellate e bastonate in zona Fiera. Ora, a distanza di quasi tre anni, la faida tra famiglie kosovare e albanesi sembra essersi riaccesa, complice anche il recente deposito della sentenza di primo grado sul delitto.
A essere presi di mira nell’aggressione di venerdì sono stati proprio il figlio di Ragip e un altro parente, sorpresi all’interno del bar. Tre uomini – due albanesi e un kosovaro – li hanno aggrediti brutalmente con armi bianche, per poi scagliarsi anche contro la loro auto parcheggiata all’esterno, sfasciandola a colpi di mazza da baseball. Nella stessa serata, un furgone è stato dato alle fiamme a Fiera: appartiene allo zio del ragazzo, fratello della vittima dell’omicidio del 2022. Tutti segnali di un'escalation che le forze dell’ordine stanno monitorando con attenzione.
Le perquisizioni
Le indagini, partite immediatamente grazie all’intervento delle volanti della Questura e della Squadra Mobile, hanno permesso di identificare i tre aggressori nel giro di poche ore. Uno di loro è stato fermato la sera stessa, mentre si trovava a bordo del veicolo usato per raggiungere il bar. In suo possesso sono stati trovati un coltello, una mazza da baseball e gli abiti sporchi di sangue utilizzati durante l’aggressione.
Domenica 11 maggio 2025, su delega della Procura di Treviso, sono state effettuate due perquisizioni domiciliari nei confronti degli altri due sospettati. Gli agenti hanno rinvenuto altri indumenti compatibili con quelli visti nei filmati di videosorveglianza, consolidando il quadro accusatorio.
I tre sono stati denunciati a piede libero per lesioni personali aggravate, danneggiamento e porto abusivo di oggetti atti a offendere.