Studentessa investita dal bus a Castelfranco, Mom: "Fornito tutto l'aiuto necessario"

L'episodio risale allo scorso 3 ottobre, oggi il deferimento dell'autista a conclusione delle indagini. Una 17enne era rimasta contusa.

Studentessa investita dal bus a Castelfranco, Mom: "Fornito tutto l'aiuto necessario"
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Studentessa investita dal bus a Castelfranco, Mom: "Fornito tutto l'aiuto necessario"

"In relazione al sinistro occorso in data 3 ottobre 2019 che ha visto coinvolta una giovane Cliente, Mobilità di Marca precisa che ha avviato da subito tutte le procedure interne al fine di verificare l'accaduto e per offrire tutta l'assistenza del caso". Così recita il comunicato diffuso da Mom  dopo che oggi, 7 gennaio, a conclusione dell'indagine, i carabinieri hanno deferito un autista della società di trasporti pubblici di Treviso, residente a Montebelluna. Sarebbe stato lui a urtare con il bus una 17enne di Loreggia nel piazzale dell'Autostazione di Castelfranco, poi trasportata al Pronto soccorso dell'ospedale di Camposampiero dove le è stata riscontrata una frattura alla scapola destra con altre contusioni varie, con prognosi di 35 giorni. L'episodio era avvenuto appunto lo scorso 3 ottobre a Castelfranco.

La ricostruzione dell'incidente di Mom

"L’abbonata, giunta in autostazione a Castelfranco Veneto verso le 13:30 con un servizio navetta proveniente da un istituto, avrebbe tentato l'attraversamento di via Podgora - si legge nella nota della società - In base alla relazione sottoscritta dal conducente, la studentessa non si trovava in corrispondenza delle strisce pedonali e non stava guardando la strada poiché intenta ad utilizzare il suo cellulare. L'autista, accortosi del pericolo, ha frenato e azionato il clacson ma la studentessa, che probabilmente indossava gli auricolari, non ha sentito. Il mezzo procedeva a bassissima velocità, ma non ha potuto evitare di urtare lievemente il pedone. La giovane è caduta a terra, ma si è subito rialzata. L'autista ha dichiarato di essersi fermato e di essere sceso dal bus per fornire il proprio aiuto, ma la ragazza, nel frattempo, si era già allontanata spontaneamente con altre compagne confondendosi tra il gran numero di studenti presenti a quell'ora".

La società: "Fornita tutta l'assistenza necessaria"

E ancora. "Nella stessa giornata la famiglia si è rivolta al servizio Clienti MOM che ha dato tutta l'assistenza necessaria. I nostri uffici hanno contatto la famiglia anche nei giorni seguenti per sincerarsi delle condizioni della giovane che, a quanto affermato dalla madre, era stata dimessa dal pronto soccorso con una prognosi iniziale di 6 giorni. Siamo sicuramente spiacenti che la prognosi si sia successivamente aggravata, siamo a disposizione degli inquirenti affinché si giunga con celerità all'accertamento dei fatti ed abbiamo già avviato la relativa pratica assicurativa".

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