il progetto definitivo

Terraglio Est, le osservazioni di Treviso: "Opera strategica"

Sulla scorta del progetto definitivo inviato da Veneto Strade, l’Amministrazione comunale intende produrre alcune importanti osservazioni.

Terraglio Est, le osservazioni di Treviso: "Opera strategica"
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La nota congiunta del vicesindaco Andrea De Checchi e l'assessore ai Lavori pubblici, Sandro Zampese.

C'è il progetto definitivo

"Con riferimento alla realizzazione Terraglio Est, opera strategica che riteniamo assolutamente fondamentale nell’ottica della viabilità intercomunale e sulla scorta del progetto definitivo inviatoci da Veneto Strade, l’Amministrazione comunale intende produrre alcune importanti osservazioni, ribadendo quanto già richiesto con precedenti note".

Lo ribadiscono in una nota congiunta il vicesindaco Andrea De Checchi e l'assessore ai Lavori pubblici, Sandro Zampese. Che sull'argomento proseguono:

"Innanzitutto, è necessario un innesto sulla rotonda della tangenziale per consentire l’accesso a viale Pasteur in cui dovrà essere realizzato un percorso protetto per pedoni e cicli finalizzato al collegamento con l'ospedale Ca’ Foncello attraverso il sottopasso ciclo-pedonale esistente in via dell’Ansa, proseguendo poi sullo stesso viale fino alla chiesa di Sant’Antonino e poi al territorio comunale di Casier. In continuità con la soluzione già adottata nel tratto di Terraglio Est già realizzato a sud, in via delle Industrie nel comune di Casier si ritiene altresì necessario localizzare una rotatoria al termine dell’attuale viale delle Industrie per regolare le modalità di accesso o uscita alle proprietà laterali con la sola entrata ed uscita a destra per la sicurezza degli utenti della zona industriale".

Indispensabili mitigazioni ambientali

"Inoltre, è prioritario uno studio specifico relativo alle opere di mitigazione dell’impatto sulle matrici ambientali e sul tessuto antropico con presenza di alberature e siepi lungo il tracciato. È imprescindibile infatti una mitigazione dell’opera viaria a valle e a monte del sottopasso di via Sant’Antonino con l’installazione di barriere fonoassorbenti e mascherature di verde per ridurre il disagio sulle abitazioni prospicenti. Il sottopasso all’intersezione con via Sant’Antonino dovrà essere realizzato con tecniche tali da non interrompere il traffico sulla via stessa o, alternativamente, con interruzioni di brevi periodi", conclude la nota.

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