Terraglio Est Treviso, Barbisan: "Nessun centro commerciale a Sant'Antonino"
«Nessun colosso degli acquisti a Sant’Antonino, i 38mila mq non rappresentano la superficie a destinazione commerciale, limitata al 10% del totale».
Il consigliere regionale e capogruppo della Lega ai Trecento Riccardo Barbisan tranquillizza gli animi.
Terraglio Est Treviso, Barbisan: "Nessun centro commerciale a Sant'Antonino"
«Nessun colosso degli acquisti a Sant’Antonino, i 38.000 metri quadrati rappresentano la potenzialità edificatoria e non la superficie a destinazione commerciale, limitata al 10% del totale». Il consigliere regionale e capogruppo della Lega ai Trecento Riccardo Barbisan tranquillizza gli animi dopo l’allarme lanciato da Ascom Confcommercio sulla possibilità dell’apertura di un centro commerciale nel quartiere Sant’Antonino nell’ambito del completamento del Terraglio Est. «Nel Comune di Treviso con questa maggioranza non c’è alcuna volontà di facilitare l’apertura di grandi centri commerciali», chiude il consigliere.
La sottolineatura: "Sosteniamo il commercio di prossimità"
«Nei limiti delle competenze, l’Amministrazione comunale agirà per scoraggiare l’apertura delle grandi strutture di vendita e per incentivare e aiutare il commercio di prossimità. In questo senso, è già stato deliberato un aumento del 30% degli oneri per le grandi strutture di vendita. Lo possiamo affermare con una certa tranquillità, non ci saranno nuovi centri commerciali». «Ovviamente, la sinistra, nella persona del consigliere regionale del Pd Andrea Zanoni, ha strumentalizzato la questione senza le opportune verifiche», chiude Barbisan. «Avrebbe potuto approfondire invece di creare allarmismi al solo fine di accendere la sua campagna elettorale permanente».
La norma per limitare le grandi strutture commerciali
«L’occasione di questo chiarimento è utile per rendere noto e ribadire che con un emendamento alla finanziaria di un paio di anni fa, la Regione Veneto ha introdotto una norma urbanistica molto restrittiva circa l’apertura di nuove strutture commerciali di vendita sopra i 5.000 mq. Essa impone ai comuni nei quali si intende aprire tali strutture di chiedere un parere vincolante a tutti i comuni contermini. Queste sono le politiche della Regione Veneto e del comune di Treviso.», ha concluso Barbisan.