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Treviso, matrimonio interrotto poco prima del "fatidico sì": lo sposo era un pericoloso criminale

Il 40enne nordafricano era stato espulso dall'Italia per gravi reati. Tradito dall'avviso di pubblicazione delle nozze che fatto scattare il blitz dei poliziotti.

Treviso, matrimonio interrotto poco prima del "fatidico sì": lo sposo era un pericoloso criminale
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Espulso dal territorio nazionale, un cittadino nord-africano che, sebbene gravato da un precedente provvedimento di espulsione, era rientrato su questo territorio provinciale allo scopo di sposarsi.

Treviso, matrimonio interrotto poco prima del "fatidico sì"

Gli uomini dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Treviso, hanno espulso dal territorio nazionale, un cittadino nord-africano che, sebbene gravato da un precedente provvedimento di espulsione, era rientrato su questo territorio provinciale allo scopo di sposarsi con una concittadina naturalizzata Italiana.

Il monitoraggio svolto dal personale dell’Ufficio Immigrazione nei confronti di soggetti ritenuti socialmente pericolosi ha evidenziato che l’uomo, dopo aver compiuto diversi gravi reati per i quali era stato arrestato, aveva deciso di convolare a nozze per stabilirsi definitivamente in questa Provincia.

L’attività di accertamento rientrava in una serie di verifiche finalizzate ad identificare soggetti dediti a favorire la permanenza irregolare di stranieri ritenuti pericolosi. Pertanto, l’avviso di pubblicazione delle nozze, non è passato inosservato all’attenzione dei poliziotti, che dopo averlo rintracciato, lo hanno bloccato sulla soglia del Municipio cittadino.

L’uomo è stato fermato davanti alla promessa sposa e ai suoi testimoni che stavano per lanciare il riso. L’arrivo del personale dell’Immigrazione ha interrotto la cerimonia prima che avesse inizio. Il quarantenne è stato subito imbarcato su un aereo per il Paese d’origine. Aveva sicuramente immaginato ben altro "viaggio di nozze".

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