Polizia locale

Treviso, voleva fare colpo sulle ragazze e ha provocato una disastrosa fuga di gas

E' successo venerdì scorso in via Toniolo. Nei guai un 16enne trevigiano identificato dalla Polizia grazie alle videosorveglianza. Un centinaio di persone evacuate e negozi chiusi.

Treviso, voleva fare colpo sulle ragazze e ha provocato una disastrosa fuga di gas
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Identificato dal Nucleo di Polizia Giudiziaria della Polizia Locale di Treviso il responsabile della fuga di gas avvenuta venerdì 3 giugno in via Toniolo.

Treviso, voleva fare colpo sulle ragazze e ha provocato una disastrosa fuga di gas

È stato identificato dal Nucleo di Polizia Giudiziaria della Polizia Locale di Treviso il responsabile della fuga di gas avvenuta venerdì 3 giugno in via Toniolo che ha costretto all’evacuazione di un centinaio di persone e la chiusura temporanea di alcune attività commerciali.

Si tratta di un 16enne di Treviso che già lunedì mattina è stato bloccato e trasferito in comando per la sua completa identificazione e per chiarire le sue responsabilità.

«Il ragazzo ha inizialmente cercato di negare ogni suo coinvolgimento», afferma il comandante della Polizia Locale di Treviso, Andrea Gallo. «In pochi minuti ha compreso la gravità della situazione e soprattutto che negare l’evidenza significava farsi carico di ulteriori responsabilità»

Trattandosi di minorenne i genitori sono stati subito convocati in Comando. Inoltre è stata avvisata la Procura dei minorenni di Venezia che ha disposto la denuncia a piede libero per una serie di reati fra cui interruzione di pubblico servizio, danneggiamento aggravato, getto pericoloso di cose e reati che arrivano ai tre anni di reclusione.

«Gli indizi raccolti con il sistema di videosorveglianza cittadino sono stati determinanti», evidenzia Gallo. «Le immagini hanno permesso agli investigatori di stringere il cerchio intorno al responsabile in pochi giorni tant’è che neppure 70 ore dai fatti l’indagato era già in comando per l’identificazione. Le indagini sono state peraltro piuttosto complicate in quanto il volto del responsabile era stato parzialmente ripreso».

Il giovane ha chiarito che il gesto è stato compiuto senza una ragione particolare se non per gioco e per una forma di esibizionismo davanti ad alcune ragazze presenti ai giardini. In quella giornata è stata anche registrata l’assenza ingiustificata a scuola. L’istituto ha già ricevuto una segnalazione da parte del Comando.

«Ringrazio la Polizia Locale per il grande lavoro e la celerità nelle indagini», le parole del sindaco Mario Conte. «In questo caso, è stato importante individuare il responsabile di un gesto incosciente che avrebbe potuto avere conseguenze tragiche. Più in generale, grazie al grande lavoro della Polizia Locale con le Forze dell’Ordine, chi commette reati o si rende responsabile di danneggiamenti nel giro di pochi giorni se non addirittura in pochissime ore, viene identificato o assicurato alla Giustizia. Anche per questo Treviso è una città sicura».

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