Truffò un conoscente asolano a Pederobba, ricercato preso stamattina a Jesolo
In carcere Roberto Moroni, 58enne originario di Belluno, protagonista di una truffa a un conoscente trevigiano avvenuta nel 2015.
I Carabinieri della Stazione Carabinieri di Marostica hanno rintracciato e tratto in arresto stamattina a Jesolo Francesco Moroni, 58enne, originario di Belluno, destinatario di un “mandato di cattura” emesso dalla Procura della Repubblica di Treviso.
Ricercato per truffa acciuffato dai Carabinieri di Marostica
Questa mattina, martedì 23 febbraio 2021, nel Comune di Jesolo (VE) i Carabinieri della Stazione di Marostica hanno rintracciato e tratto in arresto Francesco Moroni, 58enne, originario di Belluno, destinatario di un “mandato di cattura” emesso dalla Procura della Repubblica di Treviso, dovendo espiare la pena della reclusione di mesi 6, oltre al pagamento di 150 euro di multa, in seguito ad una truffa compiuta nel mese di ottobre 2015 a Pederobba (Treviso).
La truffa ai danni del conoscente trevigiano
Verso la fine del mese di settembre del 2015, Moroni aveva infatti contattato un conoscente di Asolo (TV) ed alcuni giorni dopo – con estrema abilità persuasiva – era riuscito a raggirarlo con una serie di promesse (mai mantenute) a tal punto da farsi consegnare, facendoglieli acquistare in un negozio di Pederobba al prezzo di circa 1.800,00 euro, due nuovissimi e costosi telefoni cellulari. All’esito del processo svoltosi a Treviso nel 2019, il Tribunale aveva emesso una definitiva sentenza di condanna.
Il blitz a casa della compagna
Nel frattempo Moroni era scomparso dalla circolazione, rendendosi di fatto irreperibile, benché fosse ricercato da diverse forze di polizia per analoghi reati, quali truffa ovvero appropriazione indebita.
Le ricerche dell’uomo da parte dei Carabinieri di Marostica erano iniziate un paio di settimane fa e questa mattina, quando si è avuta la certezza della sua presenza nel Comune di Jesolo, nella casa della sua attuale compagna, è scattato il blitz che ha portato al suo arresto, eseguito in collaborazione con i colleghi del luogo.
Ora il ricercato è rinchiuso nel carcere di Venezia per l’espiazione della pena.