Tutto esaurito per il congresso sulla diverticolite a Montebelluna
Tutto esaurito per il congresso sulla diverticolite che si terrà nella biblioteca comunale di Montebelluna. Uno dei temi principali sarà l'umanizzazione del paziente
Tutto esaurito per il congresso del 16 marzo a Montebelluna, presso la Biblioteca Comunale. Un Convegno aperto anche alla cittadinanza sul tema “Malattia diverticolare e Diverticolite: Analisi del problema”. “E’ la dimostrazione che il tema è di grande interesse e soprattutto dell'autorevolezza dei relatori – spiega Maurizio De Luca, primario di Chirurgia dell’ospedale San Valentino di Montebelluna ”. Una grande partecipazione che vuole sottolineare anche Francesco Benazzi, direttore generale dell’Ulss 2 Marca trevigiana: “La diverticolosi e la diverticolite (quest’ultima è l’infiammazione dei diverticoli del colon) costituiscono delle patologie estremamente diffuse che coinvolgono diverse figure specialistiche che vanno dal medico di medicina generale al medico di pronto soccorso, dall’internista al gastroenterologo per non parlare dell’aspetto chirurgico, dell’anestesista e dello stomatoterapista”.
I diverticoli del colon sono presenti in oltre il 50% della popolazione Mondiale sopra i 60 anni di età. In Italia il numero di persone all'anno che giungono ad osservazione medica è pari a: 520.000 per quanto riguarda le visite medica per diverticolosi sintomatica e 42.000 dimesse con diagnosi di diverticolite (trend in incremento di oltre il 35% negli ultimi dieci anni).
In Provincia di Treviso i dati sitmati parlano di 7.860 persone affette da diverticolosi sintomatica e 630 persone all' anno dimesse con diagnosi di diverticolite, su un totale di una <<popolazione Ulss>> di 88600 pazienti.
In Italia il costo di spesa per il trattamento della malattia diverticolare è di 63,5 milioni di euro annui. È stato calcolato che il costo per il trattamento ambulatorialedi un paziente affetto da malattia diverticolare è pari a circa 1300 euro, contro i 3200 euro per un paziente ricoverato.
<<Il congresso nasce dalla volontà di sensibilizzare sui temi delle più recenti modalità di diagnosi e di trattamento, le nuove frontiere di trattamento antibiotico, la chirurgia mini-invasiva del colon, i protocolli di trattamento che garantiscono assenza di dolore e dimissione precoce e, in particolare, l’umanizzazione del paziente. L'elevato numero di pazienti che accedono ai reparti di chirurgia di Castelfranco e di Montebelluna non hanno fatto diminuire l'impegno per l'umanizzazione e la comunicazione, considerate priorità da parte di tutte le componenti dei reparti: medici, infermieri, personale ausiliario ed amministrativo>>.