Undici giovani in partenza per Barcellona con Erasmus+ per un mese di tirocinio
L'obiettivo del viaggio è di migliorare le proprie competenze professionali e relazionali, ma soprattutto uscire dalla propria zona di comfort

Martedì 22 aprile 2025 undici ragazzi e ragazze, seguiti dall'Unità operativa semplice Disabilità, Servizio di Integrazione Lavorativa e Unità Psichiatria del Distretto di Pieve di Soligo, partiranno per un tirocinio a Barcellona.
Undici giovani in partenza per Barcellona
I ragazzi, accompagnati da due educatori, staranno in Catalogna per implementare le loro abilità relazionali e occupazionali. Di fatto, questo stage li farà lavorare nei back office di musei, enti pubblici o aziende private nel settore del turismo.
I giovani potranno fare questa esperienza grazie all'Erasmus+ che è dedicato a chi è affetto da disabilità lievi o autismo ad alto funzionamento. Questo programma è nato in collaborazione tra IRECOOP Veneto, la Cooperativa Terra Fertile di Vittorio Veneto e le tre Unità operative dell'Ulss 2.
L'esperienza è iniziata con un incontro informativo che si è tenuto a marzo e ha coinvolto anche i genitori. L'obiettivo è quello di permettere ai ragazzi di migliorare le proprie competenze relazionali e professionali, ma soprattutto di uscire dalla propria zona di confort.
I giovani sono stati indirizzati grazie a dei colloqui individuali tenuti da Sagitter Training, l'ente ospitante, che ha permesso loro di individuare la migliore scelta per le proprie necessità e desideri. Inoltre, hanno seguito un corso preparatorio di 20 ore di spagnolo.
I ragazzi alloggeranno nei campus universitari e raggiungeranno i luoghi di lavoro grazie ai mezzi pubblici. Le spese saranno a carico dell'Erasmus+, inclusi viaggio, alloggio e la presenza degli accompagnatori. In aggiunta, cinque ragazzi di Asolo potranno fare un'esperienza simile grazie a questo programma di mobilità.
La fine del viaggio è prevista per il 22 maggio e per i ragazzi ci sarà una valutazione del percorso e il riconoscimento delle competenze acquisite con il rilascio dell'Europass Mobilità, l'attestato dell'esperienza d'apprendimento internazionale.
Gli organizzatori sono già al lavoro per organizzare altre edizioni di questo progetto, consapevoli di quanto possa arricchire il curriculum, ma non solo, dei partecipanti.