Usano un braciere in casa per riscaldarsi, ma restano intossicati dal monossido di carbonio
E' successo nella serata di lunedì 30 dicembre 2024 in piazza Guglielmo Marconi. I consigli dei vigili del fuoco: "Mai usare mezzi di riscaldamento a fiamma libera in ambienti chiusi"
Nella serata di lunedì 30 dicembre 2024, i vigili del fuoco sono accorsi in un’abitazione di piazza Guglielmo Marconi a Fontanelle, dopo che due persone sono state ospedalizzate per intossicazione da monossido di carbonio.
La squadra di Motta di Livenza, ha rinvenuto nell'abitazione un braciere utilizzato, presumibilmente, per scaldarsi, ma le cui esalazioni hanno costretto le due persone al ricovero.
I consigli dei vigili del fuoco
A fronte di quanto accaduto, i vigili del fuoco ci tengono a ribadire alcuni importanti consigli per evitare simili inconvenienti.
"Il monossido di carbonio ha la caratteristica di essere incolore, inodore, insapore, non irritante. Risulta quindi difficile ravvisarne la sua presenza, salvo che gli ambienti non siano dotati di apposito rilevatore. Conosciuto anche come CO, esso è un gas tossico che, accumulandosi nel sangue, si sostituisce all’ossigeno causando perdita di lucidità, rallentamento dei riflessi, dolore muscolare e danni che possono portare alla morte della persona".
Tali sintomi, peraltro, sono talvolta addebitati ad altre cause e possono variare da persona a persona. Gli stessi animali domestici possono mostrare sintomi di stanchezza e perdita di equilibrio e talvolta sono i primi a manifestarli.
"Il monossido di carbonio - insistono i Vigili del fuoco nelle loro raccomandazioni - è un gas che si sviluppa in tutte le combustioni anche quelle controllate tipiche delle nostre abitazioni: dagli apparecchi di riscaldamento a gas, a combustibile solido o liquido; dalle caldaie, i camini o le stufe".
Nelle abitazioni si dovrebbe essere al riparo da fughe di monossido di carbonio, grazie al fatto che caldaie e stufe in genere sono collegati all'esterno da canne fumarie che ne permettono l’evacuazione in sicurezza. Tuttavia un’installazione che non sia fatta a regola d’arte o un malfunzionamento possono portare alle peggiori conseguenze.
Per tale motivo, è opportuno affidarsi sempre a tecnici abilitati e prevedere la manutenzione constante degli impianti, sprattutto quelli per l'evacuazione dei gas nocivi.
Insomma, come capitato a Fontanelle, non si dovrebbero mai utilizzare all'interno, sistemi di riscaldamento privi di canna fumaria come, ad esempio, dei bracieri.
Buna norma è arieggiare le stanze e mantenere sempre aperti i fori di aerazione e ventilazione presenti nei locali dove ci sono in funzione apparecchi per il riscaldamento, così da permettere il ricambio dell’aria ed evitare l’accumulo di sostanze nocive.