Vaccino Covid, lettera a Zaia: "Persone con disabilità meritano un'attenzione prioritaria"
Fondazione "Oltre il Labirinto" ha inviato una lettera a Zaia, all'Assessore regionale Lanzarin e al Sindaco di Treviso Mario Conte.
Fondazione Oltre il Labirinto si fa portavoce di una situazione molto delicata, per quanto riguarda il piano vaccinazione anti covid-19 e le persone con disabilità. In merito è stata mandata una lettera al Presidente del Veneto Luca Zaia, Assessore regionale Lanzarin e Sindaco di Treviso Mario Conte.
La Fondazione Oltre il Labirinto manda una lettera a Zaia
Fondazione Oltre il Labirinto denuncia una situazione di “assordante silenzio” nazionale a carico delle persone con disabilità che al momento non sembrerebbero rientrare tra le priorità per la prossima campagna di vaccinazione anti-Covid.
La Fondazione si aggiunge a esponenti di maggior peso tra cui lo stesso Ufficio disabilità Governo, la Fish, Anfass e altre ancora che stanno portando a livello nazionale la questione.
La precedenza a operatori sanitari e anziani delle Rsa è giustissima e completamente condivisibile, ma non si può far finta e non riconoscere quanto siano esposte al rischio, per via di una particolare fragilità o della condizione in cui vivono, le persone con disabilità.
Attenzione prioritaria per le persone con disabilità
Le persone con disabilità sono tra quelle maggiormente esposte a rischi di varia natura derivanti dalla pandemia in atto e, quindi, hanno diritto a ricevere un'attenzione prioritaria per non incorrere in situazioni drammatiche (peraltro da noi vissute) quali situazioni che necessitino di un ricovero ospedaliero per le persone con disabilità complesse e non collaboranti.
Questa situazione, già vista in tutta Italia, ha portato e porterebbe a un 'dramma' spesso fatale determinando anche un sovraccarico per le strutture sanitarie.
Anche per questo Fondazione Oltre il Labirinto chiede di poter accedere se non dal 27 dicembre, almeno in tempi rapidissimi alla campagna regionale con almeno una dozzina di educatori, operatori, volontari, caregiver ed alcuni ragazzi con autismo.
La lettera
Si legge nella lettera a firma del Dottor Mario Paganessi, presidente della Fondazione Oltre il Labirinto:
Il rischio di ritrovarsi in situazioni di abbandono nel caso di malattia da parte dei genitori o dei caregiver è reale e lascerebbe scoperti soggetti che spesso hanno nella loro disabilità dei deficit che sono difficilmente gestibili in maniera convenzionale. In una persona con disabilità un contagio da Covid 19, con sintomi apparentemente leggeri, può determinare complicazioni del tutto inattese e pregiudicare ulteriormente la condizione di salute delle stesse persone, già di per sé complicata. Non da ultimo, premesso che quanto sopra è valido per tutto il mondo delle disabilità e fragilità, però per noi, come rappresentanti del mondo Autismo Veneto e Nazionale, nonché membri di Autism-Europe, la più importante organizzazione in Europa, il poter accedere al programma di vaccinazione sin da subito avrebbe anche un valore ed un simbolo scientifico e di lotta alle fake news non indifferente.
Da sempre combattiamo l’ignoranza, le notizie false, la bufala del legame vaccino MPR e autismo, siamo in prima linea a sostenere come la sciocchezza riguardante potenziali effetti negativi dei vaccini, possa avere effetti drammatici sulle coperture vaccinali, riducendo in modo sensibile i vantaggi della somministrazione di massa dei vaccini stessi. La nostra lotta a questa ignoranza è doverosa non solo per cercare di educare alla scienza la gente, ma anche per combattere i falsi guaritori, i millantatori di cure miracolose e quel mondo che sfrutta queste persone che sono purtroppo facili da abbindolare.
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