Valanga travolge tre scialpinisti trevigiani a Forcella Giau, due vittime di Conegliano e Vittorio Veneto
Dopo il decesso nella notte di Elisa De Nardi, 39enne di Conegliano, è arrivata la tragica notizia della morte di Abel Ayala Anchundia, 38enne ecuadoregno residente a Vittorio Veneto

Sono purtroppo due le vittime della valanga che si è abbattuta domenica 17 marzo 2025 poco sotto Forcella Giau, nel territorio di San Vito di Cadore, in provincia di Belluno. Dopo il decesso nella notte di Elisa De Nardi, 39 anni di Conegliano, è arrivata la tragica notizia della morte di Abel Ayala Anchundia, 38 anni, originario dell'Ecuador e residente a Vittorio Veneto.
Valanga travolge tre scialpinisti trevigiani a Forcella Giau
L'allarme è scattato intorno alle 13 grazie a un quarto scialpinista, che ha immediatamente chiamato i soccorsi. Sul posto sono intervenuti tre elicotteri con unità cinofile e squadre del Soccorso Alpino di Cortina e delle zone limitrofe.
Il primo sciatore estratto Andrea De Nardi, 51enne di Conegliano, è stato individuato e riportato in superficie grazie al pronto intervento di un compagno. Il secondo, Abel Ayala Anchundia, 38 anni, originario dell'Ecuador e residente a Vittorio Veneto, è stato trovato sotto due metri di neve: rianimato sul posto, è stato trasportato in elicottero all'ospedale di Mestre in condizioni critiche.

Salgono a due le vittime
Elisa De Nardi è stata l'ultima dei tre scialpinisti a essere individuata dai soccorritori, rimasta sepolta sotto circa tre metri di neve. Le operazioni di salvataggio sono state rese difficili dalla profondità della coltre nevosa, che inizialmente impediva il raggiungimento della sciatrice nonostante i segnali dell'Artva. Una volta estratta, è stata trasportata d'urgenza all'ospedale Ca' Foncello di Treviso, dove è deceduta in tarda serata nel reparto di terapia intensiva.

Abel Ayala Anchundia, dipendente della base Nato di Aviano, invece, era stato ricoverato in condizioni critiche all'ospedale dell'Angelo di Mestre. Dopo ore di lotta tra la vita e la morte, anche il suo cuore ha cessato di battere.

L'unico scialpinista sopravvissuto del gruppo è Andrea De Nardi, 51 anni, fratello di Elisa. Attualmente è ricoverato all'ospedale di Pieve di Cadore per ipotermia e un trauma alla caviglia, ma non è in pericolo di vita.



La vicinanza della ministra Santanchè
Di fronte alla tragedia, la ministra per il Turismo Daniela Santanchè ha espresso la sua vicinanza ai familiari delle vittime e ai soccorritori:
"La mia solidarietà a tutti coloro che sono coinvolti e un sentito grazie ai soccorritori per il loro instancabile impegno."
Seguiamo con apprensione le operazioni di soccorso in corso a Cortina dopo la valanga. La mia solidarietà a tutti coloro che sono coinvolti e un sentito grazie ai soccorritori per il loro instancabile impegno. La sicurezza delle persone deve essere la nostra priorità.
— Daniela Santanchè (@DSantanche) March 16, 2025