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Spaccio nella castellana
Vende cocaina al dettaglio, Resana: arrestato il pusher del centro
Venerdì scorso il blitz che ha portato all'arresto in flagranza di reato del 42enne marocchino che gestiva lo spaccio in centro paese.
Vende cocaina al dettaglio, Resana: arrestato il pusher del centro
Nella serata di venerdì 24 gennaio 2020, a Resana, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Castelfranco Veneto hanno individuato e disarticolato un canale di approvvigionamento di cocaina, destinato a consumatori della zona della castellana. Le indagini sono state avviate a seguito delle recenti attività investigative svolte dai militari, in materia di reati di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, culminate con diversi provvedimenti restrittivi adottati a carico di spacciatori locali.
Il blitz venerdì: marocchino arrestato il flagranza di reato
In particolare, gli uomini dell’Arma hanno raccolto indicazioni riguardo a un vero e proprio spaccio al dettaglio di cocaina, stabilmente organizzata da un cittadino marocchino 42enne, gravitante nel centro di Resana, il quale proseguiva ormai da diverso tempo nella sua attività illegale. Così, i Carabinieri di Castelfranco Veneto hanno dato corso ad una ripetuta serie di servizi di osservazione in prossimità del luogo in cui dimorava l’indagato, che è culminata con il blitz effettuato nella serata del 24 gennaio scorso, quando sono stati individuati uno dopo l’altro due assuntori della zona, mentre acquistavano dallo spacciatore complessivamente 4 dosi di cocaina, del peso complessivo di 2,00 grammi circa.
Sequestrata la droga appena comprata
Ai due “clienti” venivano sequestrati gli involucri di cocaina appena comprati, quindi per entrambi si procedeva con la segnalazione amministrativa quali assuntori di droghe, mentre il pusher veniva accompagnato presso gli uffici della Compagnia di Castelfranco Veneto. Veniva infatti accertato che il cittadino marocchino aveva fatto dello spaccio di cocaina la propria stabile e fiorente fonte di introito economico, di conseguenza veniva tratto in arresto nella flagranza del reato di vendita di sostanza stupefacente. La sua posizione ora è al vaglio dell’Autorità Giudiziaria.
