Vendeva droga vicino alla parrocchia di San Liberale e nel parco delle Stiore, 30enne non potrà più stare in Veneto
Per il pusher è stato notificato un divieto di dimora in regione: tra l'aprile del 2022 e il dicembre del 2023, ha venduto oltre 800 dosi ricavandoci circa 40mila euro
I Carabinieri della Compagnia di Treviso, in seguito ad un'intensa attività di monitoraggio e indagine, nella giornata di martedì 5 novembre 2024 hanno notificato un divieto di dimora nella regione Veneto, adottato dal GIP del Tribunale di Treviso, nei confronti di un nigeriano di 30 anni, domiciliato a Treviso e già noto alle autorità per precedenti di polizia (in copertina: immagine di repertorio).
30enne vendeva droga tra la parrocchia di San Liberale e il parco delle Stiore
Il 30enne è ritenuto responsabile di numerose cessioni di stupefacenti, alcuni dei quali a minorenni, nelle aree della parrocchia di San Liberale e del parco delle "Stiore", quest'ultimo luogo già oggetto di più segnalazioni riprese anche dagli organi di stampa.
L'indagine, che ha visto l'impiego di risorse investigative specializzate, ha permesso di accertare la frequenza e l'ampiezza dell'attività di spaccio, quantificata in oltre 800 dosi, nel periodo aprile 2022 - dicembre 2023, per un presunto corrispettivo di oltre 40.000 euro.
La misura cautelare adottata dall'autorità giudiziaria, rappresenta un passo significativo per contenere le attività criminali nella comunità locale, in particolare nelle aree più frequentate dalle famiglie e dai giovani.