Regionale

Venezia: psicosi Coronavirus sul Carnevale, prenotazioni giù del 40%

Centinaia di cancellazioni: prezzi delle camere giù.

Venezia: psicosi Coronavirus sul Carnevale, prenotazioni giù del 40%
Pubblicato:
Aggiornato:

Venezia: psicosi Coronavirus sul Carnevale, prenotazioni giù del 40%.

Il Coronavirus si abbatte sul Carnevale di Venezia

L’allarme per il coronavirus si abbatte sul Carnevale di Venezia, al via settimana prossima. Il blocco dei voli da e per la Cina e la psicosi che si espande forse più del morbo stanno condizionando pesantemente i preparativi per le settimane del Carnevale tra i Calli. Non mancano le cancellazioni di chi – da Oriente ma anche dall’Occidente – aveva prenotato una stanza e si è trovato bloccato dal timore per il diffondersi del virus.

Tasso d’occupazione camere al di sotto della media

Nel primo fine settimana “carnevalesco” il tasso di occupazione delle camere è stato intorno al 70% – fa sapere l’Associazione Veneziana Albergatori – Di conseguenza il prezzo delle camere si è mantenuto più basso della media del periodo, sui 50 euro a notte. Nel corso della settimana il tasso di occupazione scende ben al di sotto del 50%. “Speriamo – sottolinea il presidente degli Albergatori Vittorio Bonacini – che il Coronavirus non peggiori ulteriormente la situazione e che la psicosi non spinga molte persone a rinunciare a viaggiare”.

L’assessore al turismo: “Sospendere la tassa di sbarco”

“Le immagini dello scorso novembre e dell’emergenza acqua alta hanno fatto il giro del mondo – ha sottolineato l’assessore al Turismo della Regione del Veneto, Federico Caner – rilanciate in ogni dove. Stiamo cercando di far capire che la città è tornata alla normalità praticamente subito”.  “La situazione in laguna è preoccupante – aggiunge –  forse sarebbe il caso di sospendere l’entrata in vigore della tassa di sbarco prevista dal prossimo luglio”.

Giornalisti esteri in laguna per raccontare la vera Venezia

Gli albergatori hanno deciso di giocare in proprio la partita per risollevare il turismo a Venezia chiamando a raccolta gli organi di informazione di tutto il mondo. Nei prossimi giorni sbarcheranno in città gli inviati dell’Associated Press (che aveva pubblicato Venezia sulle colonne di New York Times, The Guardian, Ny Post), di Cbs, La Vanguardia, Washington Times, i giapponesi di Nhk, Die Welt, Radio France,  assieme alle principali agenzie di Marocco, Turchia, Antena 3 (Spagna),  Sydney Morning Herald, e i russi di Rossiyskaya Gazeta e Ria Novosti per raccontare la Venezia reale. Quella che dopo pochi giorni aveva già battuto l’acqua alta.

Seguici sui nostri canali