Fermati a Silea

Viaggiavano su un'auto radiata, erano irregolari e accusati di furti e tentato omicidio

I due stranieri, un 38enne cileno e un 30enne peruviano, sono stati accompagnati presso il CPR di Milano in attesa dell'espulsione

Viaggiavano su un'auto radiata, erano irregolari e accusati di furti e tentato omicidio
Pubblicato:

Durante alcuni controlli a Silea, venerdì 2 febbraio 2024, il personale della Polizia Locale ha fermato un'auto sospetta con a bordo due cittadini stranieri. Dalle verifiche è emerso che i due erano irregolari sul territorio italiano e che avevano diversi precedenti alle spalle.

Viaggiavano su un'auto radiata, erano irregolari

Durante i controlli è emerso che l'auto era stata segnalata come radiata, cioè cancellata dal Pubblico Registro Automobilistico, e probabilmente usata per attività criminali, ma non solo.

Con la guida del Commissario della Polizia Locale, il Dott. Giovanni Troncon, gli agenti hanno deciso di approfondire il controllo con l'assistenza dell'Ufficio Immigrazione della Questura di Treviso, che ha confermato che i due stranieri, un 38enne cileno e un 30enne peruviano, erano irregolari in Italia dal 2022. Entrambi erano arrivati nel paese a metà del 2022 su un treno da Parigi a Milano.

Durante la loro permanenza illegale, i due stranieri hanno commesso vari reati predatori in diverse zone del centro e del nord Italia. Il cileno di 38 anni era coinvolto in un procedimento penale per un tentato omicidio a Busto Arsizio (VA), nel contesto di rivalità tra gruppi criminali stranieri.

I due extracomunitari , su ordine del Questore di Treviso, Manuela De Bernardin, sono stati accompagnati presso il Centro Permanente per i Rimpatri Corelli di Milano. L'operazione è stata eseguita dalla Polizia di Stato con il supporto della Polizia Locale.

Seguici sui nostri canali