Sicurezza

Videosorveglianza Montebelluna: in arrivo 9 nuove telecamere OCR di ultima generazione

Consentono anche di scansionare le targhe dei veicoli. Le immagini e le registrazioni saranno accessibili anche ai Carabinieri.

Videosorveglianza Montebelluna: in arrivo 9 nuove telecamere OCR di ultima generazione
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In arrivo 9 nuove telecamere OCR per il rilevamento delle targhe, 2 telecamere che consentono l’analisi video e altre 8 telecamere per coprire 3 nuovi siti.

Videosorveglianza

Nuove risorse per la sicurezza montebellunese: la giunta comunale ha approvato ieri, lunedì 3 agosto 2020, il progetto per l’ampliamento dell’impianto di videosorveglianza cittadino. Si tratta del progetto in essere con la società Contarina che risponde al Consorzio Priula il quale offre servizi in housing ai Comuni dai quali è partecipata. Esso prevede di andare a sostituire il server ed il software che gestisce l'intero sistema della videosorveglianza nonché di sostituire 9 telecamere, dalla tecnologia superata, con quelle più attuali di tipo OCR che consentono di scansionare le targhe dei veicoli e convertirle in caratteri alfa-numerici. Le due nuove telecamere multi-ottica, in sostituzione di due telecamere dome, saranno in grado di effettuare l’analisi video delle immagini, agevolando le ricerche ed ottenere avvisi (alert) in caso di eventi classificati come potenzialmente attenzionabili.

Il commento del sindaco

Interviene il sindaco:

“Le telecamere per il controllo delle targhe saranno installate nei punti strategici della città quali gli ingressi e costituiranno anche un supporto alle esigenze ed indagini delle forze dell’ordine. Va detto che le nuove funzioni sono particolarmente richieste dai Carabinieri e dalle altre Forze dell'Ordine per la ricerca di persone oggetto di indagine di polizia giudiziaria e, una volta collegate anche con la banca dati della Motorizzazione civile, potranno essere attivati anche controlli mirati sulla copertura assicurativa e sulla regolarità della revisione, senza dover procedere al posizionamento di telecamere mobili, come quella in dotazione (Targha 193)”.

L’aumento del numero di siti videosorvegliati produrrà un maggior effetto deterrente, volto a scoraggiare il compimento di furti e danneggiamenti, e la possibilità di individuare coloro i quali si rendessero comunque responsabili di eventuali atti illeciti. La soluzione proposta prevede l’utilizzo della rete comunale esistente e la realizzazione di alcuni nuovi collegamenti radio per raggiungere i nuovi siti previsti dal progetto. Tutte le telecamere, pertanto, potranno essere consultate direttamente dagli uffici dei responsabili incaricati.

Ecco dove saranno installate

I tre nuovi siti previsti dal progetto vedranno l’installazione di 8 nuove telecamere:

Barchessa Manin - area esterna

Si prevede di installare cinque telecamere fisse, day&night, munite di infrarossi per le riprese notturne, da collocare sulle pareti della barchessa, per l’inquadramento dell’intera area scoperta che circonda l’edificio ed il controllo dell’accesso all’area da piazza Aldo Moro e dal parco.

Centro Civico San Gaetano – l’edificio del centro frazionale e l’area esterna

Si prevede di installare una telecamera fissa, day&night, munita di infrarossi per le riprese notturne, da collocare sulla parete dell’edificio, per l’inquadramento dell’antistante area scoperta e di eventuali malintenzionati che dovessero avvicinarsi ad esso.

Vecchio Cimitero di Santa Maria in Colle – l’ingresso monumentale del vecchio cimitero, i manufatti interni e l’intera area

Si prevede di installare due telecamere fisse, day&night, munite di infrarossi per le riprese notturne, da collocare su due pali dell’illuminazione pubblica, una sul lato sud, per l’inquadratura dell’ingresso del cimitero Monumentale, l’altra sul lato ovest, nell’area a parcheggio, per una visione di insieme dell’area cimiteriale.

I nuovi siti saranno integrati nella rete dati esistente attraverso collegamenti proprietari (fibra ottica per i siti di Santa Maria in Colle, Barchessa Manin, come pure per le telecamere del sottopasso ferroviario; ponte radio per il centro frazionale di San Gaetano), con l’obiettivo di consentire la gestione integrata degli impianti dalla sede della Polizia Locale. Le 2 telecamere fisse multi-ottica verranno installate in Corso Mazzini – Municipio e in Viale della Stazione, mentre le 9 telecamere dotate di lettore targhe e telecamera di contesto verranno posizionate in:

  • Via Montello
  • Via Monte Grappa (via XXX Aprile)
  • Viale Bertolini
  • Via Caverzan (via dei Martini)
  • 2 nella rotatoria di via Roma con via Sansovino e via Galilei
  • 3 nella rotatoria di Piazza IV Novembre.

Infine, in attuazione del protocollo di intesa tra R.F.I., Comune di Montebelluna e MOM verranno collegate al server del Comando di Polizia Locale anche 20 telecamere già attive e consultabili dalla Polizia locale (di cui 12 nel sottopasso e 5 nell'edificio della stazione) che R.F.I. nel novembre scorso ha consegnato al Comune di Montebelluna, a titolo gratuito e che entreranno in rete per essere accessibili anche da parte dei Carabinieri. Spiega il Comandante della Polizia locale, Stefano Milani:

“L’operazione – il cui costo complessivo compresa la sostituzione del server il software e le licenze si aggira sui 150.000 euro - serve a migliorare la sicurezza in città non solo dal punto di vista della sorveglianza in senso stretto, ma anche per permettere la condivisione delle immagini con le Forze dell’ordine ed in particolare con i Carabinieri di Montebelluna; saranno infatti dotati di una postazione di controllo che permetterà loro di visionare le immagini in tempo reale e di accedere alle registrazioni conservate nel server. A tal fine il progetto verrà presentato alla Prefettura per il rilascio del parere del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica”.

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