Vieni da me: Giacomo Mazzariol ospite da Caterina Balivo

Il giovane castellano, reduce dall'esperienza alla Mostra del Cinema di Venezia, ha risposto con ironia alla domande della conduttrice napoletana.

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Vieni da me: Giacomo Mazzariol ospite da Caterina Balivo

Il giovane scrittore castellano, autore del romanzo che ha ispirato il film del momento, "Mio fratello rincorre i dinosauri", è stato ospite ieri pomeriggio nel programma di Rai Uno condotto da Caterina Balivo. La bella conduttrice napoletana lo ha accolto con affetto e gli ha fatto alcune domande sul rapporto speciale - ma non sempre idilliaco - con il fratello minore Giovanni e con la gestione in famiglia della sua malattia: la sindrome di down. Giacomo non si è sottratto e, con simpatia e spesso autoironia, ha raccontato delle sue aspettative alla nascita di Giò e del suo essere "speciale", arrivando fino ai tempi più problematici in cui per lui era difficile esporre davanti agli altri la condizione del fratello. Fino alla geniale intuizione di ribaltare i termini della vicenda e girare un video ironico diffuso poi in rete. Il resto è storia. "adesso Giò sta cercando una fidanzata, vuole sposarsi...è più romantico di me", ha concluso scherzando Giacomo prima di essere congedato dalla conduttrice. Durante il suo intervento gli sono arrivati anche i saluti dei familiari e uno speciale video di stima di Alessandro Gassmann.

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L'esperienza alla Mostra del Cinema di Venezia

Sala stracolma, soprattutto di giovani che hanno assistito alla prima di «Mio fratello rincorre i dinosauri», tra il pubblico persone soprattutto giovani, proprio come i protagonisti del film tratti dall’omonimo romanzo del castellano Giacomo Mazzariol che ha voluto mettere nero su bianco la storia della propria famiglia e di quel fratello affetto dalla sindrome di down. Tanta l’emozione per la prima del film e per il passaggio del cast alla Mostra del cinema di Venezia. Era grande l’attesa per la prima di questo film che, all’anteprima, ha riscontrato il successo preannunciato che è poi continuato anche con le prime proiezioni nelle sale cinematografiche. Il film uscito lo scorso giovedì ha subito riscontrato un buon successo di pubblico e mandato in delirio soprattutto coloro che hanno conosciuto la storia di Giacomo e della sua famiglia o per vicinanza reale o attraverso la lettura del libro diventato un best seller con 150mila copie vendute. Successo del libro che si è quindi riversato anche nel film diretto dal regista Stefano Cipani e interpretato oltre che da numerosi giovani attori esordienti, anche da Alessandro Gassmann, Isabella Ragonese e Rossy de Palma (una delle muse di Pedro Almodovar). La struttura del film è alquanto aderente alla trama del libro. Jack ha sempre desiderato un fratello maschio con cui giocare e quando nasce Gio, i suoi genitori gli raccontano che suo fratello è un bambino «speciale». Da quel momento, nel suo immaginario, Gio diventa un supereroe, dotato di poteri incredibili, come un personaggio dei fumetti. Con il passare del tempo Jack scopre che in realtà il fratellino ha la sindrome di Down e per lui diventa un segreto da non svelare. Quando Jack arriva al liceo e si innamora di Arianna, decide di nascondere alla ragazza e ai nuovi amici l’esistenza del fratello. Un film che, come il libro, emoziona, commuove e fa riflettere puntando i riflettori su delle dinamiche reali di una famiglia con un figlio che ha un cromosoma in più, esigenze particolari e necessita di maggiore attenzione. Alla presentazione di Venezia, un fiume interminabile di applausi e tanti abbracci per Giacomo e il suo fratellino speciale, seduto accanto a lui durante tutta la proiezione. «Il film è nato dal libro e il libro è nato dalla nostra vita. La mia famiglia mi ha dato sempre molta libertà che ha portato a questo. E ho pensato, se io sono stato così bene per 19 anni della mia vita perché non devo dirlo a tutto il mondo?», ha detto sul palco della Mostra del cinema di Venezia

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