"Vietato riunirsi": la Questura di Treviso stoppa la manifestazione in piazza a Vittorio Veneto
"In particolare, il provvedimento è stato adottato per ragioni di ordine e sicurezza pubblica, nonché di sanità pubblica".
Dalla Questura di Treviso arriva un "niet" senza appello alla manifestazione prevista per domani, domenica 2 maggio 2021, a Vittorio Veneto, organizzata dal circolo "Ancora Italia" di Treviso.
"Vietato riunirsi": la Questura di Treviso stoppa la manifestazione
"All’esito del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica tenutosi nella giornata del 29 aprile, anche in considerazione delle violazioni già verificatesi durante la manifestazione organizzata dal sig. Bonaldo Devis a Conegliano il 18 aprile scorso, la Questura di Treviso ha adottato il provvedimento di divieto di riunione in luogo pubblico per la manifestazione del 2 maggio prossimo, in Piazza del Popolo a Vittorio Veneto (Tv) denominata “In piazza per la LIBERTA’” e preavvisata dal sig. Bonaldo in qualità di Presidente del circolo “Ancora Italia” di Treviso".
Chiaro e tondo. Dalla Questura di Treviso arriva un "niet" senza appello alla manifestazione prevista per domani, domenica 2 maggio 2021, a Vittorio Veneto. Un'adunata che voleva bissare quella già svoltasi a Conegliano alcuni giorni fa e che tante polemiche aveva suscitato. E proprio memore di quella esperienza, il Comitato ha diffidato gli organizzatori a ripetersi.
"In particolare, il provvedimento è stato adottato per ragioni di ordine e sicurezza pubblica, nonché di sanità pubblica, ai sensi dell’art. 18 del T.U.L.P.S. e della normativa vigente in materia di contrasto alla diffusione del rischio di contagio da COVID-19", prosegue la nota della Questura.
Che conclude:
"E’ stato, pertanto, predisposto un idoneo servizio di ordine e sicurezza pubblica nonché di vigilanza, per garantire l’osservanza del divieto, notificato all’organizzatore in data odierna".