Vigili del Fuoco di Treviso in lutto: è morto il Capo reparto Daniele Musolino
Nell’ambito dell'organigramma provinciale del Comando, Daniele è stato un punto di riferimento per le attività di polizia giudiziaria.
Dopo aver combattuto per circa due anni contro una grave malattia, si è spento ieri, sabato 14 ottobre 2020 all’età di 55 anni il Capo Reparto dei Vigili del Fuoco di Treviso Daniele Musolino, figura di riferimento per i pompieri trevigiani.
Numerose operazioni di soccorso
Assunto in servizio nel 1994, dopo un primo periodo a Bergamo, ha svolto quasi tutta la sua carriera presso il Comando Provinciale di Treviso, raggiungendo la qualifica di Capo Squadra nel 2006 e di Capo Reparto nel 2018.
Oltre alle innumerevoli operazioni di soccorso in territorio provinciale e regionale, Daniele ha preso parte a tutte le recenti calamità che hanno colpito il Paese: il terremoto di San Giuliano di Puglia nel 2002, il sisma in Abruzzo nel 2009 e in Emilia Romagna nel 2012 nonché quello ad Amatrice e in Italia centrale nel periodo 2016-2017.
Numerosi i riconoscimenti conseguiti nell’arco della sua carriera, fra cui meritano di essere sottolineati un attestato di apprezzamento e ringraziamento consegnatogli dal Comitato delle vittime della Scuola Elementare di San Giuliano di Puglia e un attestato di Pubblica Benemerenza concesso a nel 2011 dal Prefetto Franco Gabrielli, allora Capo del Dipartimento di Protezione Civile, a testimonianza dell’impegno prestato nello svolgimento di attività connesse ad eventi della Protezione Civile.
Punto di riferimento
Nell’ambito dell'organigramma provinciale del Comando, Daniele è stato un punto di riferimento per le attività di polizia giudiziaria svolte dai Vigili del fuoco trevigiani, anche in concorso con le altre Forze di Polizia, e per quelle di investigazione delle cause di incendio, in quanto componente del Nucleo Investigativo Antincendio Territoriale della Direzione Interregionale dei Vigili del Fuoco per il Veneto e il Trentino Alto Adige.
Ma è soprattutto la sua instancabile attività di istruttore che merita di essere rimarcata. Daniele è stato Istruttore Professionale Nazionale, contribuendo con passione e generosità nell’arco della sua carriera – sia presso le Scuole Centrali Antincendio di Capannelle a Roma sia presso i Poli Didattico Regionali fra cui anche Treviso – alla formazione di migliaia di Vigili del Fuoco che oggi prestano servizio in tutta Italia. Proprio per favorire la formazione dei pompieri veneti, è stato fra i promotori del progetto di realizzazione di un Polo Didattico Territoriale per il Nord-Est tuttora al vaglio dei competenti Uffici ministeriali.
Daniele lascia la moglie Giusi e due figlie Jessica con Marco ed Erica. I parenti, gli amici e i pompieri, trevigiani e non solo, si stringono con sincero affetto e riconoscenza in ricordo delle notevoli capacità professionali e delle straordinarie qualità umane di Daniele.