Dichiarato stato di emergenza

Violento nubifragio fa esondare l'Avenale, oltre 140 interventi dei vigili del fuoco a Castelfranco Veneto

Caduti fino a 150 millimetri di pioggia, il fiume trevigiano è fuoriuscito dagli argini: sottopassi e scantinati allagati, alberi pericolanti e strade interrotte da ostacoli

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Violento nubifragio fa esondare l'Avenale, oltre 140 interventi dei vigili del fuoco a Castelfranco Veneto

Nella giornata di martedì, 25 giugno 2024, una violenta tromba d'aria si è abbattuta sulla provincia di Rovigo, causando notevoli danni e disagi al territorio e alla popolazione. Il maltempo delle scorse ore, tuttavia, non ha risparmiato anche la nostra provincia, con l'area di Castelfranco Veneto che è stata colpita da un forte nubifragio. L'abbondante pioggia ha fatto esondare il fiume Avenale, provocando in primo luogo l'allagamento di strade, sottopassi e scantinati.

"Dichiarato stato d'emergenza a seguito del maltempo che sta colpendo il Veneto in queste giornate e i conseguenti danni" ha dichiarato il presidente del Veneto, Luca Zaia.

Nubifragio su Castelfranco, allagate strade e scantinati

Dopo la Tromba d’aria che martedì mattina, 25 giugno 2024, ha colpito Rovigo e parte della provincia con oltre 210 interventi di soccorso richiesti alla sala operativa dei vigili fuoco, in serata un nuovo fronte di maltempo a Castelfranco Veneto con l’esondazione dell’Avenale.

 

In particolare, sono state oltre 140 le richieste di soccorso alla sala operativa del 115 di Treviso per il violento nubifragio che ha interessato in particolar modo Castelfranco Veneto con l’esondazione del fiume nel centro cittadino.

Come riferito dalla pagina Facebook "Meteo Bassano e Pedemontana del Grappa", intorno a mezzanotte sono scesi circa 150 millimetri di pioggia su Castelfranco Veneto.

Una panoramica di quanto accaduto in provincia di Treviso viene fornita anche dall'assessore regionale Gianpaolo Bottaccin:

"Alcune immagini degli effetti del maltempo che ha colpito il Veneto nelle ultime ore in modo particolare nelle zone di Castelfranco e del rodigino. A Castelfranco si sono registrate precipitazioni di circa 120 mm nell'arco di 4 ore. Il record precedentemente registrato risale al giorno 11 novembre 2012 con 119 mm nell'arco di 6 ore".

Mappa Precipitazioni

In provincia interessati dal maltempo i Comuni di Resana, Riese, Castello di Godego. Interventi soprattutto per strade e sottopassi allagati, autorimesse, e scantinati allagati, alberi pericolanti, rimozione di ostacoli. Il dispositivo di soccorso dei vigili del fuoco è stato rinforzato con il trattenimento in turno di parte del personale del turno notturno.

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Stato d'emergenza

“Dopo la tempesta su Asiago e la tromba d'aria di ieri a Rovigo ho fatto predisporre la dichiarazione per lo stato di emergenza regionale, a seguito del maltempo che sta colpendo il Veneto in queste giornate e i conseguenti danni. A questa già critica situazione si aggiunge l’esondazione dell’Avenale che nella tarda serata di ieri, a causa dell’enorme mole d’acqua caduta nell’arco di pochissime ore, ha allagato la cittadina di Castelfranco Veneto, nel Trevigiano”.

Così il Presidente del Veneto Luca Zaia ha annunciato la dichiarazione dello stato di emergenza formalizzata dalla Regione del Veneto attraverso il DPCR n. 58 del 25 giugno 2024.

“Ricordo a tutti i cittadini e alle imprese colpite di raccogliere i materiali documentali che saranno utili ai fini delle ricognizione dei danni e al conseguente riconoscimento dell’eventuale indennizzo” conclude Zaia.

La tromba d'aria a Rovigo

A Rovigo, invece, sono proseguite tutta la notte e continuano nella giornata odierna gli interventi dei vigili del fuoco soprattutto per il prosciugamento dei locali rimasti allagati, dopo la tromba d’aria di ieri, che ha interessato il capoluogo Rodigino. Il dispositivo di soccorso è stato rinforzato da personale e mezzi dei comandi limitrofi e parziale raddoppio dei turni.

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In generale, il maltempo ha creato non pochi problemi anche nel Vicentino: una ventina d’interventi dal pomeriggio di martedì per prosciugamenti, danni d’acqua, alberi pericolanti, piccoli smottamenti e frane a Marostica, Bassano del Grappa, Mussolente, Cartigliano, Roana, Conco, Rossano Veneto.

In provincia di Venezia, infine, sono stati una decina gli interventi dei vigili del fuoco per d’anni d’acqua e alberi pericolanti nel capoluogo, Mestre e Mira.

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