Due comuni della Marca fra le "Città dell'Olio"
Maser e Monfumo entrano nella rete nazionale dei territori olivetati italiani. E il Veneto con ben 11 Città dell’Olio vede nascere il primo coordinamento regionale.
Le Città dell’Olio in Veneto crescono sempre di più. In pochi mesi, sono passate da 9 ad 11 grazie all’ingresso dei Comuni di Maser e Monfumo in provincia di Treviso nell’Associazione nazionale Città dell’Olio che riunisce 330 territori olivetani italiani.
Un segnale positivo che arriva a confermare quanto emerso dalle stime Ismea sulla produzione italiana (sulla base dei dati dichiarativi) che vedono il Veneto significativamente in crescita. La produzione di olio di oliva di pressione in tonnellate, infatti, ha fatto registrare dal 2017 al 2018 un + 221,2%,, con un salto netto dalle 1.110 tonnellate relative al 2017 alle 3.565 del 2018. Questi dati, se analizzati in relazione a quelli delle altre Regioni (quelle del Sud hanno sofferto di più) e in rapporto alla stima complessiva sulla produzione olivicola italiana ai minimi degli ultimi decenni con 175 mila tonnellate (-59% su base annua), hanno ancora più valore perché rappresentano una segnale inequivocabile di un investimento importante che gli olivicoltori veneti stanno facendo sul loro olio extravergine ed in particolare sulle due DOP: Garda DOP e Veneto DOP.
L’ingresso dei Comuni di Maser e Monfumo nelle Città dell’Olio è stato ufficialmente deliberato oggi dalla Giunta dell’Associazione riunitasi a Siena e ha determinato anche il diritto per il Veneto ad avere il suo primo coordinamento regionale delle Città dell’Olio venete che ad ora sono: Asolo, Arquà Petrarca, Barbarano Mossano, Brenzone, Cavaion Veronese, Galsignano Terme, Illasi, Pove del Grappa, Torri del Benaco e da adesso anche Maser e Monfumo. “Con orgoglio e soddisfazione, a nome di tutta l’Associazione, voglio dare il benvenuto ai Comuni di Maser e Monfumo nella nostra grande Rete - ha dichiarato Enrico Lupi, Presidente delle Città dell’Olio - quest’anno abbiamo visto il Veneto crescere sia in termini di produzione con numeri davvero importanti per questo territorio, sia in termini di valorizzazione delle sue eccellenze, grazie al lavoro di squadra che ogni giorno viene portato a termine delle Città dell’Olio venete per promuovere la cultura dell’olio extravergine anche tra i più giovani. Tutti noi, siamo molto grati ad Orio Mocellin consigliere nazionale dell’Associazione e sindaco di Pove del Grappa, per il lavoro prezioso svolto nel coinvolgimento diretto dei soci in tutte le iniziative promosse dall’Associazione. Il suo attaccamento alla mission dell’Associazione nazionale Città dell’Olio è un esempio, un valore aggiunto per la nostra Rete”