Cinema in lutto

E’ mancato nella sua Treviso l’illustratore e cartellonista Renato Casaro

Conteso dalle maggiori case produttrici internazionali, era stato il più giovane pittore per il cinema

E’ mancato nella sua Treviso l’illustratore e cartellonista Renato Casaro

Novant’anni li avrebbe compiuti il prossimo 26 ottobre: Renato Casaro, cartellonista prediletto da registi del calibro di Luc Besson, Claude Lelouch, Sergio Leone, Quentin Tarantino o Francis Ford Coppola si è spento nella sua Treviso durante la notte: era ricoverato per una broncopolmonite al Ca’ Foncello.

Gli esordi

Il notissimo illustratore italiano di manifesti per il cinema, aveva 17 anni, nel bel mezzo della seconda guerra mondiale quando cominciò a barattare le prime locandine con l’ingresso al Cinema Garibaldi di Treviso.

Un anno dopo si trasferì a Roma , per imparare il mestiere nello Studio Favalli e appena due anni dopo, più giovane pittore italiano nel suo genere, aveva già il suo studio a Cinecittà

Il primo poster gli fu commissionato per una pellicola tedesca su Giulietta e Romeo e diverrà presto famoso a livello internazionale e richiestissimo cartellonista per il cinema e conteso dalla maggiori case di produzione di Hollywood.

L’affermazione internazionale

Il primo successo internazionale è arrivato nel 1965 quando fu scelto per creare poster e locandine del film “La Bibbia” (1966) di John Huston e prodotto da Dino De Laurentiis, che fecero arrivare i suoi lavori fino al Sunset Boulevard di Hollywood.

Renato Casaro che ha realizzato praticamente tutti i poster per i film di Sergio Leone, ha anche lavorato per tutti i grandi nomi del cinema internazionale e le maggiori case di produzione di Los Angeles e New York.

Mai domo

Attivo fino ai nostri giorni, Casaro aveva collaborato con Quentin Tarantino nel 2019 per un progetto di “poster vintage”; nel 2024 aveva realizzato la locandina per una nuova attrazione di Movieland, il parco tematico di Lazise e quest’anno la locandina per le nuove proposte Aquapark, parco Caneva.