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Arte Contemporanea
Eleonora Bottecchia, la giovane artista di Conegliano entra nel “Cam” di Mondadori
Il Catalogo artistico-culturale trova una nuova protagonista Italiana nell'edizione numero 56, già presente con le sue opere a Roma, Milano e Venezia
Ogni anno si inseriscono nuovi protagonisti all’interno del “Cam”, un Catalogo Artistico pubblicato dall'Editoriale Giorgio Mondadori. Quest’anno a prendere un nuovo posto nell’annuario è stata Eleonora Bottecchia, giovane artista di Conegliano, già presente con le sue opere a Roma, Milano e a Venezia.
Il catalogo come espressione
In tutte le librerie italiane a partire da fine Novembre si potrà trovare l’edizione numero 56 del Catalogo di Arte moderna, dove saranno 900 gli artisti, 920 le pagine e 1800 le opere pubblicate. Da sempre il “Cam” è il catalogo di opere e cultura artistica moderna più conosciuto in Italia, nonché primaria espressione verso la società sulle correnti artistiche più all’avanguardia, sui nuovi artisti emergenti e sugli eventi o fiere del settore che si svolgono annualmente. La prima edizione è nata nel 1962, e arrivando ad oggi è riuscita ad ottenere l’onere di essere una tra le riviste più longeve a livello artistico-culturale italiano.
Riconoscimento della giovane artista
La giovane artista, Eleonora Bottecchia, ha trovato il suo picco emergente lo scorso anno, con l’opera delle marine blu, che lei stessa ha intitolato “Fronde Marine”, operato che le ha dato una possibilità di farsi conoscere anche nella Biennale di Milano.
“Mi sento un po’ in soggezione ad essere riuscita ad entrare a far parte di questa realtà, un sogno che prende forma, una forma artistica cresciuta in me che ha trovato spazio e concretezza all’interno di un prestigioso catalogo”, afferma Eleonora Bottecchia, che coglie l’occasione per lasciare i suoi sentiti ringraziamenti, al direttore Carlo Motta, alla Dott.ssa Luana Baraccani e a tutto il comitato professionale di Mondadori.
A causa dell'attuale situazione di pandemia non si svolgerà la tradizionale presentazione nella sala Buzzati del “Corriere della Sera” per la famosa rivista nazionale, ma continua tutt'oggi ad essere un privilegio per numerosi aspiranti artisti, compiendo quest’anno i suoi 60 anni.
