Tiramisù World Cup 2019, la sfida più golosa dell’anno riparte dallo "Spritz Time"

Francesco Redi: «E’ il momento della giornata che tutti attendono». E i vincitori dell’edizione di quest’anno voleranno in Brasile a novembre

Tiramisù World Cup 2019, la sfida più golosa dell’anno riparte dallo "Spritz Time"
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Tiramisù World Cup 2019, la sfida più golosa dell’annoriparte dallo "Spritz Time" . La Tiramisù World Cup 2019, la “sfida più golosa dell’anno”, si presenta a Treviso, come da tradizione. E dopo il fiume Sile (2017) e le colline del prosecco (2018) il tema di quest’anno è lo “spritz time”, il classico momento dell’aperitivo nelle zone fra Veneto e Friuli Venezia Giulia. Le tappe 2019: Friuli Venezia Giulia, 21-22 settembre; City2 e Hilton Grand Place Brussels di Bruxelles, 11-12 e 14 ottobre; Treviso (1-2 novembre); Grand Final in centro a Treviso il 3 novembre 2019.

Giunta alla sua terza edizione, la TWC conta già centinaia di appassionati chef da tutto il mondo (rigorosamente non-professionisti, ndr.), che si stanno allenando per sfidarsi nella preparazione del Tiramisù (ricetta originale: savoiardi, mascarpone, uova, zucchero, caffè e cacao) o del Tiramisù creativo (con la possibilità di aggiungere fino a tre prodotti e di sostituire il biscotto).

Dopo l’anticipazione a Bibione (San Michele al Tagliamento, Venezia) con le “Summer Selections” nello scorso giugno, la TWC esce nuovamente dalle sue terre d’origine e approda in Friuli Venezia Giulia, dove si sfideranno 60 concorrenti. L’appuntamento è per il primo fine settimana d’autunno (21-22 settembre). A seguire, prima tappa assoluta fuori dai confini nazionali: due giorni di selezioni (60 concorrenti in gara) presso City2 di Bruxelles e finale di tappa all’Hilton Grand Place Brussels. Poi, come da tradizione, due giorni di selezioni a Treviso (1 e 2 novembre) e Grand Final nel cuore della città.

Le iscrizioni alla gara sono aperte (www.tiramisuworldcup.com) e già si registrano iscrizioni di concorrenti dall’Australia e dal Regno Unito, e poi Svizzera, Spagna, Austria e Germania.

Molte le novità di quest’anno, a cominciare dalla tematica: «Ci siamo accorti che uno dei momenti più attesi delle nostre giornate, quelli che immancabilmente “condiscono” ritrovi con gli amici (ma anche appuntamenti di lavoro!) è quello dello “spritz time”, inteso come aperitivo - ha illustrato Francesco Redi di Twissen, ideatore e organizzatore della rassegna - . Ecco allora l’idea di condividere questo momento con chi viene a Treviso per la TWC, com’è d’abitudine quando si accolgono gli amici. Allo stesso tempo, è un’occasione per immergersi nella città che già così come si presenta rimane impressa per i suoi scorci, la sua atmosfera ed il patrimonio artistico».

Una grande sorpresa aspetta inoltre i vincitori di quest’anno: chi verrà incoronato “Campione TWC 2019” volerà a Curitiba, Paraná, in Brasile. Lì, a novembre, i due Campioni saranno ospiti e protagonisti della “Settimana della Cucina Italiana nel mondo”, evento promosso dal Ministero degli Esteri in tutte le Ambasciate del Mondo. «Per questo, ringraziamo il Console Generale d’Italia a Curitiba, Raffaele Festa, e il Presidente del Centro Europeu, Carlos Sandrini, per l’importante appoggio e collaborazione», ha detto ancora Redi.

«La Tiramisù World Cup, in sole tre edizioni, è diventata ormai un classico fra le competizioni gastronomiche, facendosi conoscere anche all’estero, dove il dolce di Treviso non solo è apprezzatissimo ma è diventato pure un simbolo del made in Italy - ha spiegato Mario Conte, sindaco di Treviso - . Siamo contenti di ospitare questa gara di livello internazionale, che unisce tradizione e futuro, genuinità e gourmet. So che gli aspiranti campioni si stanno già allenando fra uova, savoiardi, mascarpone e cacao per realizzare il tiramisù più buono del mondo: non vedo l’ora di assaggiare e premiare le loro opere d’arte».

La TWC è una manifestazione importante non solo per la città di Treviso, ma per l’intera Regione Veneto - così Federico Caner, assessore al turismo e al commercio estero della Regione Veneto - . Un evento che riesce a raccogliere qui turisti da tutto il mondo. Proprio il 25% dei turisti si muove per mangiare e bere bene e noi in Veneto possiamo dare qualcosa in più proprio assaggiare questo dolce e poi scoprire i nostri territori come le colline “del Prosecco” di Conegliano e Valdobbiadene, da poco patrimonio dell’Unesco come le Dolomiti e Venezia».

Da propria parte, Confcommercio dichiara che «l’intero sistema Confcommercio, con l’appoggio diretto di Fipe, Federalberghi e Gruppo Alimentare si pone a sostegno del progetto TWC, perché da sempre le categorie di Confcommercio sono impegnate nella valorizzazione delle eccellenze territoriali quali principali veicoli di diffusione della nostra identità culturale. Nell’insieme, Confcommercio garantisce a TWC non solo collaborazione e sostegno, ma la necessaria cornice che rende questo evento un vero progetto identitario del territorio per il territorio, vissuto e promosso a pieno dalle imprese, per assicurarne non solo il successo turistico e di pubblico, ma la continuità e la crescita nel tempo. Il tiramisù, per Confcommercio, “è un grande investimento sulla storia e sulla nostra identità che ci sta restituendo notevoli soddisfazioni».

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