Imprese sotto la lente d'ingrandimento degli studenti

Gli alunni di 5Bp dell'istituto agrario Sartor analizzano gli scenari delle piccole e medie imprese del territorio.

Imprese sotto la lente d'ingrandimento degli studenti
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Imprese sotto la lente d'ingrandimento degli studenti. Le piccole e medie imprese italiane per essere competitive nel panorama estero necessitano di opportunità formative efficaci e che oggi sono realizzate grazie ai fondi europei. Questo il nocciolo attorno al quale si è svolto un convegno presso l’istituto agrario Domenico Sartor che ha coinvolto numerosi studenti che hanno scelto di monitorare la formazione che riguarda le «tecnologie emergenti a sostegno delle pmi venete per l'esportazione del made in italy».

La lente d'ingrandimento della classe 5Bp dell'istituto Sartor

L'incontro è stato organizzato dai ragazzi della 5Bp dell'istituto Sartor che, nell’iniziativa, hanno invitato anche diversi rappresentanti del mondo dell’impresa, della scuola e della politica, il tutto nell’ottica di comprendere le modalità di erogazione di fondi comunitari alle piccole e medie imprese.

«Siamo un gruppo di studenti e stiamo concludendo il percorso quinquennale per i Servizi per l’Agricoltura e lo Sviluppo rurale e ci è stato proposto di aderire al progetto innovativo di “Opencoesione” - spiegano gli alunn di 5Bp - Abbiamo riflettuto su quanto potesse essere utile per noi del quinto anno aderire ad un progetto innovativo di didattica sperimentale, avente per obiettivo quello di promuovere i principi di cittadinanza attiva attraverso un lavoro di ricerca e di monitoraggio dei finanziamenti statali e europei, e abbiamo realizzato che è importante affacciarsi al mondo del lavoro con una maggior consapevolezza dei nostri diritti».

Il progetto di "Opencoesione"

E così le imprese sono finite sotto la lente d'ingrandimento degli studenti. La classe dell'istituto Sartor, nello specifico, ha aderito al progetto ministeriale «A scuola di Opencoesione» che ha come obiettivo quello di attivare la cittadinanza attiva affinché gli studenti capiscano l’importanza di partecipare, monitorare e verificare come e dove vengono spesi i fondi europei e pubblici in generale.

«Questo progetto ci ha dato la possibilità di utilizzare tecnologie innovative di informazione e comunicazione, di sviluppare alcune competenze digitali e di usare in modo corretto dei dati in formato aperto - affermano gli studenti - Il nostro obiettivo è però anche quello di consolidare la nostra competenza nell’ambito della comunicazione con il supporto di tecniche informatiche, statistiche e giornalistiche. Ci siamo così subito attivati nel consultare i progetti proposti e, all’unanimità, abbiamo scelto di monitorare il progetto “Tecnologie emergenti a sostegno delle Pmi venete per l’esportazione del Made in Italy”. Questo perché abbiamo avuto modo di approfondire questo argomento grazie agli interventi di esperti del settore organizzati dal nostro Istituto e abbiamo capito l’importanza di una formazione permanente e finalizzata al miglioramento delle nostre competenze professionali».

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