Provvedimento Covid

L'agevolazione del Comune di Treviso fa risparmiare 1,2 milioni di euro nella bolletta di Contarina

Diminuzioni del 25% sulle quote fisse nell’ultimo conteggio. L’assessore al Bilancio Schiavon: "Un investimento per aiutare i trevigiani reso possibile grazie al dialogo con le partecipate".

L'agevolazione del Comune di Treviso fa risparmiare 1,2 milioni di euro nella bolletta di Contarina
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Uno sconto tangibile nella bolletta di Contarina. È questo l’effetto delle agevolazioni Covid del Comune di Treviso, che ha destinato 1,2 milioni di euro di ristori per aiutare le famiglie ad affrontare le conseguenze economiche dell’emergenza Covid-19.

L'agevolazione del Comune di Treviso fa risparmiare 1,2 milioni di euro nella bolletta di Contarina

Lo sconto ammonta a circa il 25% sulle quote fisse e viene erogato da Contarina Spa, alla quale il Comune aveva destinato il contributo per garantire lo sconto in bolletta, che a ha coinvolto 40.836 utenze domestiche.

"Ringrazio l’assessore Christian Schiavon che ha studiato una modalità concreta per aiutare le famiglie trevigiane - le parole del sindaco Mario Conte - Questo è un esempio di come la buona gestione della cosa pubblica e dei ristori possa trasformarsi in un sostegno concreto alla quotidianità dei cittadini. Nelle bollette che stanno arrivando si potranno vedere gli sconti".

"Questa è la prova di una amministrazione che dialoga con le sue partecipate in maniera concreta - afferma Christian Schiavon, assessore al Bilancio del Comune di Treviso - Si tratta di un investimento che abbiamo voluto fare per aiutare le famiglie, più di quarantamila nel caso di specie, che hanno dovuto far fronte all’emergenza Covid. Questi aiuti si vanno a sommare agli sconti già applicati a tutte le attività del mondo economico che avevano fatto richiesta in base alle chiusure. Il contributo erogato dal Comune era di circa un milione di euro. Nel giro di poche settimane chiederemo che anche il mondo dell’associazionismo possa beneficiare dei ristori, avendo dovuto far fronte ad un’emergenza che ha di fatto azzerato le attività".

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