Pnrr e imprese

Pnrr, UniCredit supporta le imprese italiane

Con «Pnrr Solutions» l’istituto bancario offre soluzioni finanziarie e consulenziali per le aziende che partecipano ai bandi europei. Il deputy head Taricani: «Plafond da 2 miliardi di euro per emergenza siccità e materie prime»

Pnrr, UniCredit supporta le imprese italiane
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Fare rete tra istituzioni, imprese e istituti bancari affinché le aziende italiane abbiano la possibilità di partecipare ai bandi del Next Generation Eu e quindi realizzare i progetti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr).

UniCredit non si tira indietro e ha lanciato «Pnrr Solutions», una gamma di soluzioni finanziarie e consulenziali per supportare la partecipazione delle piccole e medie imprese italiane ai bandi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, anche con liquidità aggiuntiva necessaria per fronteggiare gli aumenti legati ai costi delle materie prime e facilitare l'esecuzione del Piano.

A inaugurare l'iniziativa sono state tre imprese italiane che hanno ricevuto supporto finanziario per accedere alle gare Pnrr

In prima battuta CP Technology, azienda di Nova Milanese, della provincia di Monza Brianza, specializzata in progettazione di casseri per conci e sistemi a carosello, attiva anche nel settore viadotti e ponti, che ha ricevuto una fidejussione per la realizzazione di gallerie ferroviarie nell'ambito dei lavori Pnrr sulla tratta A.V. Napoli-Bari (tratto Hirpinia-Orsara).

C’è poi Geosintesi, realtà di Gozzano, provincia di Novara, specializzata in servizi in ambito ferroviario, che ha ricevuto due fidejussioni per la partecipazione alle gare Pnrr indette da RFI per il controllo delle avversità e il contenimento della vegetazione infestante attraverso un sistema di riconoscimento della vegetazione che sviluppa un metodo di manutenzione predittiva lungo le linee ferroviarie regionali.

Infine a essere sostenuta è stata I.S.A., azienda di Casale Corte Cerro, in provincia di Verbano Cusio Ossola, attiva nel settore dell'impiantistica, della sicurezza applicata e dell'automazione, che ha ricevuto fidejussioni per la partecipazione a bandi Pnrr per la digitalizzazione (reti locali, cablate e wireless) di due scuole del territorio, l'Istituto Comprensivo Borgomanero e l'Istituto Comprensivo «Gianni Rodari» di Omegna.

L’impegno di UniCredit a sostenere le imprese arriva anche da un nuovo plafond per complessivi 2 miliardi a supporto delle imprese agricole italiane colpite sia dall’emergenza siccità sia dalla crisi delle materie prime.

L’obiettivo è dare nuova e immediata liquidità alle aziende della filiera agricola italiana alle prese con le gravi crisi in atto nel Paese.

Il plafond sarà erogabile tramite nuove linee di credito a breve termine, della durata di 12 mesi con rimborso bullet o 18 mesi con rimborso amortizing, anche con la garanzia del Fondo di Garanzia per le Pmi.

"Con questa iniziativa – ha affermato Remo Taricani (nella foto di copertina), deputy head di UniCredit Italia – ampliamo la gamma di iniziative straordinarie a sostengo delle imprese italiane impattate dalle crisi legate alle emergenze in atto, come quella climatica e delle materie prime, ma anche per le Pmi che stanno subendo un ciclo di rialzi senza precedenti dei costi dell’energia, per le quali UniCredit si era già immediatamente attivata mettendo a disposizione anche un plafond da 3 miliardi. L’iniziativa si aggiunge inoltre all’offerta “Pnrr Solutions” lanciata recentemente con la quale ci impegniamo a sostenere anche progetti imprenditoriali finalizzati al miglioramento della gestione delle risorse idriche nel Paese nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza".

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