Svitiamo i bulli: premiate oggi le tre classi vincitrici

Il concorso riservato alle scuole mediee è stato promosso dall’amministrazione comunale di Montebelluna

Svitiamo i bulli: premiate oggi le tre classi vincitrici
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Sono state premiate questa mattina le classi vincitrici del concorso “Svitiamo i bulli” promosso dall’assessorato all’Istruzione in sinergia con i dirigenti degli Istituti comprensivi di Montebelluna, nell’ambito delle politiche di prevenzione portate avanti per gli studenti delle scuole medie inferiori.

Una premiazione, avvenuta al Palamazzalovo, avvenuta nell’ambito dello Stage meeting a cui erano presenti più di 800 studenti di vari Istituti comprensivi ed Istituti superiori provenienti da tutto il Triveneto premiati per le attività svolte nell’ambito della tematica del bullismo e delle dipendenze e a cui hanno preso parte oltre 150 studenti delle classi terze medie del territorio comunale che hanno partecipato al concorso “Svitiamo i bulli” volta a far riflettere sul tema del bullismo attraverso la produzione di elaborati in tre forme: slogan, fotografia, video di durata compresa fra i 30 secondi ed i 3 minuti.

Tre gli aspetti analizzati dalla Commissione - composta da un esperto in materia di Grafica e Comunicazione, da un componente dell’Ulss esperto nella problematica, da due insegnanti referenti di ciascun istituto comprensivo per la lotta al bullismo e da un componente del Servizio Pubblica Istruzione - : la comprensione di quali siano e come nascano i comportamenti da bullo, la poliedricità della manifestazione del fenomeno, il bullismo ha molte facce e come smettere di essere vittima o bullo.

La commissione esaminatrice ha individuato i 3 vincitori (1 per categoria) che sono stati premiati con 500 euro ciascuno per l’acquisto di materiali e prodotti di elettronici. Si tratta della classe 3° B della Scuola Secondaria di Primo Grado Papa Giovanni XXIII vincitrice per la categoria Pay-off la classe 3° H della Scuola Secondaria di Primo Grado Papa Giovanni XXIII vincitrice per la categoria Video (con il video “Svitiamo i bulli”) la della classe 3° E della Scuola Secondaria di Primo Grado di Biadene vincitrice per la categoria Fotografia (con la foto Splendore).

A queste tre classi, cui è stata consegnata anche una pergamena di merito, si aggiungono le altre tre classi che hanno partecipato al concorso: per la categoria Pay-off la classe 3° G della Scuola Secondaria di Primo Grado Papa Giovanni XXIII , per la categoria Fotografia, la classe 3° C della Scuola Secondaria di Primo Grado Papa Giovanni XXIII partecipante e per la categoria Video la Classe 3° A della Scuola Secondaria di Primo Grado Papa Giovanni XXIII.

Spiega l’assessore all’Istruzione, Claudio Borgia: “Con questa iniziativa l’amministrazione continua nel suo impegno contro il bullismo e lo fa agendo sulla prevenzione. Un percorso articolato, quello sul bullismo, fatto sia di interventi ed azioni frontali con educatori rivolte agli studenti delle due scuole medie di Montebelluna e realizzato in collaborazione con la cooperativa Kiriku, e a cui si aggiungono i progetti educativi dedicati alle relazioni e alle dipendenze portati avanti assieme alle cooperative, Castelmonte e Olivotti, oltre che i recenti incontri di sensibilizzazione rivolti agli adulti.

Nello specifico, il concorso appena concluso è stato messo a punto sia per ridurre e prevenire fenomeni di bullismo tra ragazzi sia per promuovere l’educazione alla convivenza e alla partecipazione giovanile attraverso la creatività. Abbiamo voluto mettere al centro di questo progetto proprio i ragazzi che hanno affrontato questo tema cosi delicato da una prospettiva diversa, attraverso la produzione come gruppo classe di uno slogan, di una foto o di un video, questo proprio per stimolare il dibattito tra loro sul tema. La prima edizione ha visto impegnate ben sei classi e gli elaborati sono veramente di qualità, i ragazzi si sono messi in gioco e si sono impegnati fino in fondo. Abbiamo intenzione di utilizzare quanto realizzato dai ragazzi per promuovere, in città e nelle scuole stesse, la lotta al bullismo”.

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