VACCINAZIONI

Covid, Zaia: “Vaccinazioni alla grande. Andrò in Commissione per il caso Report” | +633 positivi | Dati 29 aprile 2021

Se vi siete persi il quotidiano bollettino Covid, vi proponiamo un focus su tutti i punti salienti.

Covid, Zaia: “Vaccinazioni alla grande. Andrò in Commissione per il caso Report” | +633 positivi | Dati 29 aprile 2021
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Consueto appuntamento con il Governatore del Veneto, Luca Zaia, per fare il punto sull’emergenza sanitaria Covid-19 attualmente in corso.

Zaia: "Le vaccinazioni accelerano, il 13 maggio arriva Figliuolo"

Sono 22255 gli attualmente positivi in Veneto, in leggera risalita (+129) rispetto al bollettino pomeridiano di mercoledì 28. In totale i contagiati sono stati finora 411111 (+633). Sale a 11316 il totale delle vittime.

Scendono ancora i ricoveri: sono 1275 in area non critica (-16) e 203 in Terapia Intensiva (-1)

L’indice Rt è a 0,86, mentre l’incidenza è di 129 casi ogni 100mila abitanti. “Non sono numeri che ci fanno stare tranquilli - dice Zaia -, dovremmo restare gialli, ma l’arancione è sempre dietro l’angolo. Qualche assembramento da spritz lo si è visto giro, vedremo come va nel ponte del primo maggio, che dovrebbe avere un meteo autunnale. Continuiamo però a fare attenzione agli assembramenti”.

"Siamo molto felici che le vaccinazioni procedano alla grande. Ieri ne abbiamo fatte 31123 dosi, tutti i centri vaccinali stanno lavorando molto. Domani dovremmo salire a 43mila, un numero che non ho mai visto scritto da nessuna parte, per una Regione grande come la nostra.

Ieri abbiamo raccolto 100mila prenotazioni; ci sono ancora 64mila posti liberi e invito tutti gli over 60 a fare la prenotazione nella data più vicina possibile usando il sito o andando in farmacia.

Ad oggi il 25% dei veneti vaccinabili, cioè sopra i 16 anni di età, ha ricevuto almeno una dose.

Il 13 maggio arriverà il commissario Figliuolo e gli faremo vedere l’efficienza del Veneto in un paio di centri vaccinali.

Le inchieste e il caso Report

A proposito delle inchieste giudiziarie che riguardano la presunta inaffidabilità dei tamponi rapidi, Zaia aggiunge: "Noi abbiamo aderito alle indicazioni dei tecnici su metodi utilizzati in tutta Italia. Se avessimo fatto solo molecolari avremmo perso una parte dei contagiati che sarebbero stati liberi di circolare".

Dopo la trasmissione Report di Rai 3 di lunedì sera le minoranze in Consiglio Regionale hanno chiesto che il presidente vada a riferire in aula. Zaia non sarà davanti a tutti i consiglieri ma ha scelto un'altra via.

"Andrò in Commissione sanità con i tecnici e l’assessore Lanzarin e non davanti al Consiglio regionale, perché l’opposizione avrebbe voluto solo noi politici. Faremo l’incontro in aula a Palazzo Ferro Fini solo per ragioni di distanziamento e sarà tutto visibile e trasparente. Lì si chiarirà tutto, perché certe cose le sanno solo i tecnici; ho deciso di non guardare la registrazione di Report prima di andare in Commissione, so che ho registrato più di mezz’ora di intervista e sono apparso per due o tre minuti".

Riaperture ancora dibattute

L'assessore Lanzarin ha riferito che «la Conferenza delle Regioni chiede di anticipare prima possibile le riaperture dei centri commerciali nel fine settimana, dei parchi tematici, delle cerimonie; sulle case di riposo ci vorrebbero linee guida comuni per tutta Italia, contemplando anche la cosiddetta “green pass”. Stiamo definendo i dettagli per le vaccinazioni in farmacia».

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