Covid, Zaia: “Ordinanza scuole, il Tar non l'ha sospesa. Dati contagio incoraggianti” |+1.003 positivi| Dati 21 gennaio 2021
L'algoritmo suggerisce una possibile zona gialla, bisognerà però vedere il parere degli scienziati.
Il Tar ha deciso di non sospendere l’ordinanza di chiusura delle scuole superiori. Il Governatore ha parlato anche del calo della curva dei contagi e della possibile zona gialla.
Il bollettino
Consueta conferenza stampa da Marghera per fare il punto sulla pandemia. Il bollettino di oggi, giovedì 21 gennaio 2021 vede 3.630.227 tamponi molecolari, i rapidi 2.360.042. Ieri sono stati fatti 14.971 molecolari e 20.981 rapidi, per un totale di 35.952 tamponi. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 1.003 positivi su 35.952 tamponi con un’incidenza del 2,78%. I positivi da inizio pandemia sono 302.489, oggi sono 53.557. I ricoveri totali sono 2.798 divisi in 2465 in area non critica (-95), mentre 333 sono in terapia intensiva (-5). I deceduti sono 8364 (+108) mentre i dimessi sono 13.323 (-140). Rt 0,82.
Non bisogna abbassare la guardia
Il Governatore Luca Zaia si è detto preoccupato, nonostante i dati che vedono un costante calo:
“Sono preoccupato che vengano letti in modo errato questi buoni dati con il calo. Non vorrei che i dati vengano letti come ‘il problema è risolto’. Dobbiamo cercare di essere attenti, il tema della vaccinazione, è un tema che ci porta ad avere ancora una settimana a rilento e non aiuta, speravamo di chiudere per gennaio la partita del primo target, cioè della popolazione target degli operatori della sanità e passare alle categorie essenziali e passare alla vaccinazione degli ultra 80enne ma abbiamo chiesto di fare un raggio più ampio per gli ultra 75enni”.
L’appello ai cittadini
Il presidente della Regione del Veneto ha nuovamente fatto un appello ai cittadini:
“Il mio invito ai cittadini è di indossare la mascherina, di avere la massima attenzione per evitare assembramenti, lo possiamo fare. E’ necessario riuscire a capire che il virus c’è ancora”.
La decisione del Tar
Il Tar non ha sospeso l’ordinanza che sospende la frequenza scolastica alle scuole superiori fino al 31 gennaio 2021. A tal proposito Zaia ha affermato:
“E’ positiva la notizia sulla scuola che è quella che il Tar non ha dato la sospensione quindi è una risposta che va aldilà del contenuto. Un grazie ai giudici amministrativi che hanno valutato la nostra memoria e penso che le motivazioni ci siano tutte per la dimostrazione che qui non si fanno ordinanze per partito preso. Sono molti i cittadini che chiedono la didattica a distanza, quando si aprirà la scuola si rovescerà il tema della richiesta. La scuola dev’essere in presenza ma il virus ha segnato la formazione dei ragazzi, sperando di venirne fuori velocemente.
Qualche caso di influenza
Il Governatore ha poi parlato dei primi casi di influenza:
“Sembra che timidamente ci siano pochissimi casi di influenza, questo per tranquillizzare il cittadino, sapere che c’è l’influenza, non sarà spero un’onda d’urto come tutti gli anni, sennò rischiamo di svuotare i letti dal Covid e riempirli per influenza”
Zona arancione?
Il Governatore ha parlato nuovamente della possibile zona che verrà assegnata al Veneto domani:
“Per noi la zona arancione è stata prudenziale ma non avente titolo, noi da quando sono state istituite le zona non abbiamo mai avuto un colore diverso dal giallo. Voglio ricordare che ci sono Regioni che hanno fatto il periodo natalizio in rosso e ora chiedono di essere rosso nuovamente. Credo che la terza ondata sia arrivata, noi abbiamo dato tanto. L’algoritmo dà giallo, dipende se poi gli scienziati per prudenza decideranno di mettere la zona arancione”.
Attenzione alle truffe
Luca Zaia ha fatto un appello poi ai cittadini, ricordando di non aprire mai la porta a nessuno sconosciuto, men che meno se vuole vendere farmaci o vaccini. Sono diverse le segnalazioni dei cittadini a San Donà di Piave e Spinea. Zaia ha affermato:
“L’appello agli anziani ricordo di non aprire la porta a nessuno, non esiste che si faccia la vendita dei farmaci a domicilio. Non funziona così, è una cosa vergognosa avere tutti questi truffatori. L’appello è di non dar corso a proposte al citofono a persone che propongono vaccini e minestre varie, l’ospedale viaggiante non esiste”.