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Covid, Zaia: "Zona bianca dal 7 di giugno ok, ma senza coprifuoco" | +255 positivi | Dati 26 maggio 2021

Se vi siete persi il quotidiano bollettino Covid, vi proponiamo un focus su tutti i punti salienti affrontati nell'ambito della conferenza stampa da Marghera.

Covid, Zaia: "Zona bianca dal 7 di giugno ok, ma senza coprifuoco" | +255 positivi | Dati 26 maggio 2021
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Quotidiano appuntamento con i vertici della Regione per fare il punto sull’emergenza sanitaria in corso e approfondire i temi più importanti.

Bollettino aggiornato

Sono 5344110 i test molecolari effettuati in totale, 4747841 quelli rapidi. Positivi nelle ultime 24 ore: 255, individuati grazie a oltre 34mila tamponi, per uno 0,73 di incidenza. Sono 422mila, invece, i positivi dall’inizio della pandemia, 9704 quelli positivi ad oggi. Calano le presenze in ospedale: 733 ricoverati, meno 60, divisi in 681 in area non critica (-57), 92 in terapia intensiva (-3). Terapie intensive non Covid: 331. 11540 decessi, più 8 nelle ultime 24 ore.

"Ci avviamo alla fase della valutazione dei dati – ha spiegato il Governatore Zaia – Domani, giovedì daremo numeri ufficiali. Se saremo ancora sotto i 50 di incidenza sui 100mila abitanti, zona bianca dal 7 di giugno. Ma cosa significa la zona bianca: riaperture? Certo, tutte, ma anche cancellare il coprifuoco. Questa misura è diventata una copertura politica. Il virus si avvantaggia solo degli assembramenti. I contatti maggiori avvengono durante le ore diurne, sui mezzi di trasporto, sul lavoro, a scuola. Pensare che il virus sia più aggressivo di notte mi fa ridere”.

Il coprifuoco, per Zaia, è un problema. Non si deve abbassare la guardia, dunque, ma secondo il Governatore c’è da fare una riflessione sul merito.

“Vogliamo capire le posizioni dei colleghi delle Regioni – ha continuato – Abbiamo raggiunto quota 2 milioni 616mila di vaccini somministrati in Veneto. E siamo a secco, ma oggi dovrebbe arrivare Pfizer”.

E poi il presidente Zaia ha voluto affrontare brevemente (secondo quanto gli è stato possibile dichiarare) la vicenda che vede coinvolto il veneziano Marco Zennaro.

“Ci stiamo interessando della vicenda di Marco Zennaro imprigionato in Sudan – ha dichiarato – Ho avuto interlocuzioni con il ministro Di Maio che ho trovato informato sui fatti. Posso dire che è aumentata l’attività rispetto a questo caso, per una possibile soluzione. Il quadro è abbondantemente definito: lui è trattenuto, ha fatto un versamento e poi rimesso in carcere. Speriamo di portare a casa questo veneto velocemente. Tutte le forze sono in campo. Il ministro è disponibile a fare di tutto“.

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