Il Comune di Cornuda ha venduto all'asta un'ex area parcheggio
Nelle casse comunali oltre 131mila euro. Il vicesindaco Gallina: "Un risultato importante".
Il Comune di Cornuda ha venduto all'asta un'ex area parcheggio. Ha avuto esito positivo l’asta pubblica promossa dal Comune di Cornuda per la vendita di un’area a parcheggio situata in via dell’Industria a sud del campo da calcio adiacente. L’immobile era già stato oggetto di richiesta di acquisizione da parte di una ditta privata della zona e, con il piano degli interventi, l’amministrazione comunale ne aveva trasformato la destinazione urbanistica in zona dedicata all’artigianato e simili. Al termine fissato per la presentazione delle offerte è giunto un unico plico e di conseguenza, dopo aver verificato la correttezza degli atti, si è provveduto ad aggiudicare il compendio al prezzo di € 131.590,54. Si tratta di un’area di circa 2.600 mq che ricomprende anche una porzione verde. Nei prossimi mesi verranno concluse le formalità di acquisto. “Si tratta di un risultato importante – commenta il vicesindaco Enrico Gallina – che stavamo perseguendo da tempo e che ci consente di incamerare un discreta somma da destinare alla progettazione del nuovo polo scolastico, come avevamo sempre detto. Il piano comunale delle alienazioni, approvato dal consiglio comunale, rappresenta uno strumento utile al perseguimento del duplice obiettivo di valorizzare i beni immobili comunali ed, al contempo, fornire una risposta concreta alle esigenze delle aziende del territorio in questo caso, ma anche di numerose famiglie che hanno potuto giovare di alcuni piccoli ritagli di verde praticamente in disuso per migliorare la funzionalità delle proprie abitazioni”.
Dall’altro lato, anche il terzo esperimento d’asta per la vendita del campo da calcio di via dell’Industria è andato deserto. L’importo a base di gara era di € 292.500,00 per acquisire i 5.500 mq di superficie verde oggi divenuta artigianale, ma allo scadere del termine non è stata presentata alcuna offerta. Ora l’amministrazione comunale dovrà valutare se predisporre una nuova asta o se valutare soluzioni diverse.
“Il periodo storico non è tra i più floridi – commenta il vicesindaco Enrico Gallina – e probabilmente il prezzo è ancora troppo alto rispetto alla media dei costi di mercato di lotti edificabili ai fini artigianali e similari, tenuto conto del contesto generale della zona. Tuttavia, riteniamo che l’area possa avere ancora interesse sul piano imprenditoriale, quindi nelle prossime settimane valuteremo il da farsi, anche se è chiaro che al di sotto di determinate cifre non ha senso continuare a mettere in vendita il bene”.